Mariano e Miranda si amano da dieci anni e vivono una vita perfetta nella provincia toscana. Gestori di un banco di frutta e verdura, sognano di acquistare un giorno una bottega dove trasferire la loro attività. La bellezza morbida e sensuale di Miranda "esposta" come primizia al mercato non sfugge a un fotografo di moda, che le offre soldi e successo in cambio di dodici scatti. Allettata dalla cifra e dalla possibilità di realizzare il loro progetto, la coppia accetta la proposta e Miranda posa per un calendario. Fama e fiumi di champagne finiranno per confonderla e per spingerla tra le braccia del seducente e sedicente fotografo. Mariano, intanto, perde l'amore ma non la speranza.
Perché sparare sulla croce rossa? Leonardo
La storia è nota ed è ambientata nella provincia toscana ancora una volta travolta dall'arrivo di un agente esterno che ne sconvolgerà gli equilibri. Sostituite le cinque ballerine di flamenco col fotografo farabutto di Gabriel Garko, saranno proprio il suo fascino e la sua proposta indecente a far capitolare la bella moglie dell'ortolano. Accumulando pretese irritanti (la critica alla società dello spettacolo, alla politica e ai costumi italiani) accanto a scelte marchiane (ridere sull'obesità e dell'obesità di un bambino), il
Quello che manca al cinema di Pieraccioni non è tanto un Paese, osservato attraverso il filtro regionale, quanto una storia che dia ragione della realtà osservata. A funzionare nel
CARINO...MA NIENTE DE CHE...SCONTATO...SOLO CARINE LE GAG DEL BIMBO CICCIO!!!
UN BESO BX
1 commenti:
Sono d'accordo, era molto più carino il film di Pieraccioni precedente: "Ti amo in tutte le lingue del mondo". Smack, Ceppa :-)
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