15 aprile 2010

un caro saluto a raimondo vianello...




addio raimondo...grande coppia e grande uomo!!!

bx

GIACOBAZZI UNICOOOOOOOOOOOOOOO!!!!

IERI SERA A CESENA AL TEATRO VERDI...CENA stupenda e spettacolo divertentissimoooo!!!



un beso bx

12 aprile 2010

una bellissima giornata a sirolo...



Siamo ciò che siamo, seguiamo ciò che sentiamo e quando anche una piccola luce si avvicina a noi fa paura delle volte se non si avvicina con il tocco di una farfalla.

un beso bx

MAGIC TO DO...


UN MERAVIGLIOSO SPETTACOLO,recitato da molte mie amiche e amici... e' un omaggio a bob fosse,ed hanno rappresentato alcune delle sue coreografie più famose, tratte da musical quali "Cabaret", "Pippin", "Chicago". interpreti: MAGIC TO DO con (in ordine alfabetico) Antonella Albertazzi Silver Ariafritta Valentina Caranti Chiara Cenerini Alessandro Ferrari Barbara Gallo Rosita Goldoni Rossella Goldoni Alessia Granvillano Silvia Grimandi Idris Hussain Claudia Magli Giorgia Mazzacurati Simone Rimondi in arte Simone Rimondini ;-D Valentina Roda Gianandrea Rubbini Gianluca Sgargi Sara Spinelli Francesca Tario Anna Viero REGIA: Mario Cocetti COREOGRAFIE: Patrizia Proclivi PREPARAZIONE CANTANTI: Monia Visani SUPERVISIONE E IDEAZIONE: Ida Strizzi bob fosse:

Nato a Chicago da famiglia norvegese, era il più giovane di sei figli. Dopo il diploma del liceo, fece coppia con Charles Grass, un altro giovane danzatore, e iniziarono una collaborazione sotto l'appellativo di The Riff Brothers. Insieme girarono per i teatri dell'area di Chicago. Sempre molto ambizioso, Fosse cambiò vita ed iniziò a lavorare come intrattenitore in una serie di piccoli locali notturni. Fu in una di queste occasioni che coreografò il suo primo numero, coinvolgendo quattro ragazze che muovevano ventagli a forma di ostrica sulla musica di Cole Porter.

Alla fine Fosse fu assunto per lo show Tough Situation, girando per le basi militari e navali dell'Oceano Pacifico. Dirà in seguito che aveva "perfezionato la tecnica di danzatore, coreografo e direttore mentre eseguiva il suo dovere".

Fosse si trasferì a Hollywood con l'ambizione di diventare il nuovo Fred Astaire. Le sue prime apparizioni sullo schermo furono in Baciami Kate, Give A Girl A Break e The Affairs of Dobie Gillis tutti del 1953. Fu la coreografia di un piccolo pezzo in Baciami Kate che attirò l'attenzione dei produttori di Broadway. Collaborò come aiuto regista al film Tre ragazze di Broadway (1955) insieme a Stanley Donen.

Anche se la carriera cinematografica di Fosse finì piuttosto presto a causa di una prematura calvizie che gli precludeva gran parte dei ruoli, il trasferimento da Hollywood ai teatri di Broadway non fu proprio entusiasmante. Nel 1954, coreografò The Pajama Game, seguito da Damn Yankees nel 1955. Durante la lavorazione di quest'ultimo conobbe la danzatrice Gwen Verdon.

Dopo aver lavorato per la tv diresse Shirley MacLaine in Sweet Charity - Una ragazza che voleva essere amata (1969) che ottenne un buon successo. Tale film gli consentì di firmare negli anni settanta i suoi capolavori: Cabaret (1972) con Liza Minnelli, Lenny (1974) con uno strepitoso Dustin Hoffman e All That Jazz - Lo spettacolo continua (1979) con Roy Scheider. Il suo ultimo film è Star 80 (1983).

Nel 1986 scrisse, diresse e coreografò la produzione di Broadway Big Deal.

Bob Fosse si sposò per la prima volta con la partner danzatrice Marian Niles, poi con la ballerina Joan McCracken dal 1951 al 1959, e infine con Gwen Verdon nel 1960. Dall'unione nacque una figlia, Nicole, anch'essa ballerina come i genitori.

Morì stroncato da un infarto nel 1987 all'età di 60 anni.

Fosse sviluppò uno stile di danza jazz che era immediatamente riconoscibile, essudante una sessualità cinica e stilizzata. Altri caratteri distintivi erano le ginocchia in dentro, le spalle arrotondate e le isolazioni.

Influenzato da Fred Astaire, usava bombette, bastoni e sedie. Il suo marchio di fabbrica era l'uso dei cappelli, probabilmente provocato dalla sua calvizie. Usava i guanti perché non amava le sue mani. Le sue routine di danza erano intense e dettagliate ma semplici.

Alcuni dei suoi numeri più popolari includono: "Steam Heat" da The Pajama Game e "Hey Big Spender" da Sweet Charity. Le routine in Cabaret (1972) sono particolarmente caratteristiche del suo stile, la volgare energia del vaudeville e del burlesco aggiornate ai giorni nostri con una certa aria di fredda sofisticazione cosciente.

Fosse vinse molti premi tra i quali un Tony Award per il musical Pippin, l'Academy Award for Directing per Cabaret ed un Emmy Award per Liza with a Z. È stata la prima persona a vincere questi tre premi nello stesso anno.

Nel 2001, Fosse fu premiato con il Laurence Olivier Award come miglior coreografo teatrale. Il premio fu ritirato da Ann Reinking al Prince of Wales Theatre.

Nel 1973 vinse il premio Oscar per il film Cabaret.

Il suo musical All That Jazz (1979) vinse la Palma d'Oro al Festival di Cannes. È un'intransigente fantasia semi-autobiografica che ritrae un coreografo, fumatore accanito, che viene dominato dalla sua personalità compulsiva.

  • Fosse disse di se stesso in una intervista "I miei amici sanno che per me la felicità è quando mi sento semplicemente miserabile e non pronto al suicidio. "
  • Danzò la parte del serpente nell'adattamento cinematografico del musical "Il Piccolo Principe" .
  • Mentre lavorava per la MGM, Fosse sbirciava dietro le quinte del film "The Band Wagon" durante gli intervalli per vedere Fred Astaire e imparare i suoi movimenti di danza.
  • Fosse e sua moglie Verdon studiarono entrambi con il famoso maestro di recitazione Sanford Meisner.
  • Ebbe una relazione con Bette Midler.
  • Uno dei suoi progetti era la realizzazione cinematografica del musical Chicago con Madonna.
  • Sua caratteristica fisica era di avere i piedi in dentro; questa anomalia, per un ballerino, si riversò certamente nel suo stile coreografico.


un beso bx

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