27 luglio 2012



ci vediamo a settembre....buone vacanze a tutti!!!!!

un beso bx

24 luglio 2012

auguri sorellina adri....

L'amicizia è come l'acqua: un bene prezioso della vita che non si deve mai sprecare.





ti amo sorellina...

tua bx

17 luglio 2012

w.end a MARINA...









w.end bellissimo,in primis xche' ero ovviamente in compagnia delle mie creature adorate...poi xche' e' stato tutto bello e rilassante,compresa la domenica di cazzeggio piu' totale sul divano di mia moglie!!!

grazieeeee...e cmq l'aperitivo a MARINA DI RAVENNA,come la giornata a MILANO MARITTIMA!!!

un beso bx

grazie ale....




concerto di madonna...il video completo....prima che youtube me lo oscuri!!!

bx

16 luglio 2012

E'la persona che fa lo stile....




...Gli abiti della vita sono come, fiocchi di neve. Sono tutti diversi e tutti perfetti. Ognuno di noi è il creatore del proprio abito...

oramai appuntamento fisso,mensile...notturna in negozio...aperitivo dalle 20,00...shopping,chiacchiere e femmine ...il top!

abbiamo finito alle 3!!!

meraviglioso e grazie donne...

un beso bx

10 luglio 2012

linkin park xever!




“I Linkin Park sono un gruppo rock statunitense formatosi nel 1996 ad Agoura Hills California 
Con le loro canzoni, che risultano essere una furione di svariati generi come alternative rock, alternative metal e rapcore, sono riusciti a vendere piu di 50 milioni di dischi di cui 19 milioni negli Stati Uniti.
Agli inizi  il gruppo era formato solo dal rapper Mike Shinoda  e  il chitarrista Brad Delson  che formano i Super Xero, infatti ricordiamo che il nome Linkin Park non è stato sin da subito il nome della band.
Non molto tempo dopo dalla formazione dei SuperXero, Mike conobbe Dave Farrell Bassista detto anke Phoenix e  Joseph Hahn  i due anche se per poco tempo entrarono a far parte dei SuperXero il cui nome, nel mentre, venne cambiato in Xero.
Subito dopo al gruppo si aggiunsero il vocalist Mark Wakefield e gli Xero  registrano la loro prima demo  eponimo con i brani "Fuse"."Reading My Eyes","Rhinestone e " Stick N'Move". Nell 1988 Wakefield il vocalsit lascia la band  e Shinoda aprì le audizioni per cercarne un sostituto. Fu qui che Shinoda conobbe Chester Bennington attuale Vocalist dei Linkin Park.
Subito dopo gli Xero furono costretti a cambiare nuovamente nome, perchè "Xero" era gia utilizzato da  un vecchio gruppo australiano dunque il gruppo inizia a farsi chiamare Hybrid Theory , ed è con questo nome che nel 1999 realizzarono  il loro primo EP cioe Hybrid Theory EP di cui furono stampate solo 1000 copie. In questo periodo troviamo una nuova figura all’interno della band ,il bassista Scott Koziol apparso nel video di One Step Closer.
Grazie a Jeff Blue gli Hybrid Theory  firmano un contratto con la Warner ma dovetterò nuovamente ricambiare il loro nome  dato che il nome era di una band elettropop Britannica. Dopo svariate decisioni sul nome al Vocalist venne suggerito il nome Lincoln Park tennero questo nome ma dopo aver preso la decisione di aprire un loro sito web si accorgono che Lincol Park era gia stato usato allora decidono di cambiare il nome in LINKIN PARK!
Al momento i membri della band sono:

Chester Bennington=Vocalist
Mike Shinoda = Rapper chitarra elettrica acustica tastiere sintetizzatore
Brad Delson = Chitarra e Voce Secondaria
Dave Farrel Detto Phoenix = percussioni Voce secondaria batteria
Joseph Hahn= Giradischi tastiere sintetizzatore campionatore mixer “


vi amo...quando v'ascolto ho l'ormone che mi sale a 300000000.......xever! bx


9 luglio 2012

La vita è musica e l'amore è la sua danza...



La vera difficoltà non è liberarsi delle cose o di qualcuno ma sentirsi liberi dalle cose e da qualcuno e rimanerlo! Chiediti chi sei, cosa vuoi, cosa ami, indossa il sorriso più bello che hai e incomincia a guardare con gli occhi dell'anima, quando nell'orizzonte noto scoprirai nuovi colori allora sentirai il sapore della libertà, allora sarai libero.

un beso e buon inizio settimana.............

bx

5 luglio 2012

buon viaggio CLEO...

ieri sera e' venuta a mancare CLEO,nonostante nn fosse mia,la sentivo come tale...
mi stressava la notte quando dormivo dalla sua mamma,
ma l'adoravo e mi rendeva felice ogni volta che la vedevo...buon viaggio topolina
lassu' c'e una nuova stella luminosa che ci osserva!
un caloroso abbraccio alla sua mamma adriana...

un beso bx

4 luglio 2012

LA CASA NELLA MENTA





Oramai sono 6 anni...6 anni di ricordi e grigliate a casa della mia mogliettina...la casa in campagna,un posto da favola,dove dalle 11 del mattino alle 3 di notte c'e un no stop di chiacchiere,risate,musica,sole,cibo e alcool e non...una pura magia!!!

e anche un altro anno e' andato e con lui i suoi xche'...

un beso bx

2 luglio 2012

lasciami pensare


 ...A parte tutto,e' stata una serata molto piacevole e conoscere Sarah jane morris,ha tolto ogni nostro disagio...un artista decisamente unica,che ad un certo punto mi ha emozionato talmente tanto da farmi scendere una lacrima...quello che io definisco "avere un dono"!

Ammiro la mia amica,Maria Casale x aver in primis inseguito il suo sogno e poi per averlo reallizzato!Comunque sia Maria sara' un successo!!!

Grazie amichetti per la serata e vi dedico le canzoni di Sarah...

un beso bx












29 giugno 2012

Se il buon giorno si vede dal mattino...

...Premetto che con questa persona,non mi sono scambiata chissa' quali messaggi ambigui,solo o sul terremoto e semplici messaggi, finendo per carita',col mio solito "un beso"...ma non credo sia questo a fare la differenza,scrivo questo post,perche' sono in realta' stanca,d'ascoltare lamentele da parte di "amici" su fidanzate psicopatiche,o pesssanti o pressssanti!ma BASTA! in realta' il primato di lamentone,l'abbiamo avuto sempre noi fanciulle...quindi non toglieteci pure questo!Poi parliamoci chiaramente gia dalla prima uscita,con una donna o uomo,si vedono i problemi,se poi vogliamo fingere di non vederli problemi vostri...io non ci sto piu'!Sono stanca di mezzi uomini o uomini senza COGLIONI!

Detto cio'...in realta' in questo messaggio,mi offendono 2 cose... in primis l'italiano,che per me non e' un opinione e io lo combatto spesso e volentieri...dato che scrivo da quando sono una bambina...ma dato che con questa persona non ho mai pensato di vivermi una relazione o che,non c'ho mai fatto in realta' caso...

Poi,m'infastidisce l'offesa (indiretta) alla mia intelligenza,che sinceramente ne vado molto ma molto fiera!Chiaramente non e' stato scritto dalla sua FIDANZATA,perche' il tempo di risposa,con scuse,e' troppo breve!e poi se minimamente avessi avuto il dubbio sul mio fidanzato,avrei scritto ben altro...quindi un suo amico,avra' giocato col suo cellulare...ma ZIO...non credere d'aver a che fare con un OCA DA VALLE...purtroppo non sei semplicemente alla mia altezza!!!

un beso bx

28 giugno 2012

stasera...

ovviamente tutto verra' svolto,dopo la partita degli europei...

un beso bx

27 giugno 2012

TENIAMO BOTTA!!!!!

Un pubblico in delirio quello che ha riempito  lo stadio Dall’Ara di Bologna: una distesa di braccia che si muoveva a ritmo e voci disposte ad urlare dietro alla gola roca di Luciano Ligabue. E ad arrotondarsi per Caterina Caselli e il suo "si muore un po' per poter vivere". O ancora a sussurrare i 'Giudizi universali' di Samuele Bersani.

E' stato uno spettacolo nello spettacolo, quello offerto dai quasi quarantamila venuti allo stadio Dall'Ara di Bologna per il 'Concerto per l'Emilià. Non che sul palco lo show fosse da meno. Quasi tutto il meglio della musica emiliano-romagnola a rapporto. Con un quasi che coincide con il grande assente: Vasco Rossi, che fin dall'inizio ha deciso di non essere della partita e che anche stasera su Facebook ribadiva che "la solitudine è una necessità...".

Per il resto, c'erano tutti. C'era Zucchero, che ha rotto gli indugi, prima ancora della sigla televisiva per la diretta su Rai Uno, dettando i tempi con una ballata - 'Il suono della domenica' - dedicata proprio a questa sua terra squassata. Pochi minuti ed era inevitabile andare con la mente ai campanili distrutti, ai capannoni venuti giù, alle tende lungo quella "grande pianura" cantata da Francesco Guccini, il primo ad aver aderito all'appello per questo concerto lanciato a pochi giorni dal terremoto dal leader dei Nomadi, Beppe Carletti.

Guccini che, in un simbolico passaggio di consegne, ha dato il benvenuto sul palco a Luciano Ligabue. Lui, da grande narratore di questa terra, con due sole canzoni ha raccontato la microstoria dell'Emilia ferita: prima 'Il giorno di dolore', "che nessuno te lo spiega perché sia successo a te"; ma poi, la nota positiva con 'Il meglio deve ancora venire'.



Un'emozione che passa senza fermarsi dal prato dello stadio al retro. Ed è Bersani a raccontare dei "lacrimoni" dei colleghi quando tornano dietro le quinte. Brividi che percorrono la schiena quando sui maxi schermi appare la foto di Lucio Dalla mentre Gianni Morandi, in un duetto con il leader degli Stadio Gaetano Curreri, riporta Bologna a cantare in coro 'Piazza Grande'.

Tra un balletto di una scatenata Raffaella Carrà (che ha orgogliosamente ricordato i suoi natali in questa città), e un fuori programma con gli sciatori Tomba e Razzoli, c'é anche lo spazio per qualche fischio tra il pubblico quando il conduttore, Fabrizio Frizzi, ha ricordato la visita del Papa nelle zone terremotate prevista per domani.


A fare un bilancio ci ha pensato lo stesso Carletti, sul palco accanto al presidente della Regione e commissario straordinario Vasco Errani (che ha assicurato che "non faremo quello che è stato fatto da altri parti. Non ricostruiremo paesi due o paesi tre. Rivogliamo le nostre comunità"): più di un milione di incassi allo stadio e altrettanti, a mezzanotte, con le donazioni via sms. Presenze che si sono fermate oltre le trentaseimila solo per ragioni di sicurezza. Poco prima della mezzanotte, dopo Nek, Paolo Belli, e tutti gli altri artisti che gratuitamente hanno cantato, un secondo omaggio a Dalla è arrivato da un'altra delle artiste più attese, Laura Pausini, che con Cesare Cremonini ha cantato "L'anno che verrà", iniziata dal cantante bolognese con un "Caro Lucio ti scrivo".











25 giugno 2012

CONCERTONE PER I TERREMOTATI...PRONTI!!!

Sold out': ha fatto il 'tutto esaurito' il concertone per i terremotati dell'Emilia Romagna che si terrà stasera allo stadio Dall'Ara di Bologna: per chi non ha trovato uno dei 40mila biglietti, venduti a 30 euro l'uno (i primi diecimila sono stati venduti in appena 24 ore), la serata sarà trasmessa in diretta su Rai 1 in prima serata. Sul palco, tra gli altri, Paolo Belli, Samuele Bersani, Luca Carboni, Caterina Caselli, Cesare Cremonini, il flautista reggiano Andrea Griminelli, Gianni Morandi, Francesco Guccini, Luciano Ligabue, Andrea Mignardi, Modena City Ramblers con Cisco, Nek, Nomadi, Laura Pausini, Stadio e Zucchero, che parteciperanno a titolo gratuito e canteranno ognuno due canzoni. I proventi della vendita dei biglietti saranno interamente devoluti in beneficenza per il terremoto e anche le ticket company citate hanno rinunciato a percepire ogni tipo di ingaggio, in sintonia con la filosofia generale del concerto.

In prima fila gli artisti romagnoli, che hanno voluto portare la propria solidarietà, ma anche un contributo concreto e di speranza, agli abitanti delle zone colpite dal sisma. A sostenere il concerto la Regione Emilia Romagna, promotrice dell'evento, la Rai, Assomusica, il Comune di Bologna e il Bologna Calcio che ospita la manifestazione al Dall'Ara. I cancelli dello stadio si sono aperti alle 16 e le prime note di intrattenimento scatteranno dalle 19 a cura della radio locali. "E' importante - ha sottolineato nei giorni scorsi Vasco Errani, presidente della Regione - che non si spengano i riflettori sulle zone terremotate e da questo punto di vista il contributo degli artisti attraverso la loro arte è fondamentale". "Con questo intento - ha aggiunto Errani - è previsto un altro concerto il 15 settembre al Campo Volo (Reggio Emilia) con artisti italiani. Tutte le risorse saranno destinate alle aree terremotate e non ci saranno biglietti gratuiti", e il biglietto numero 1 è già stato acquistato dallo stesso Errani. "E' un momento di grande solidarietà in cui ci sentiamo tutti uguali sullo stesso livello. Sul palco saliremo solo cantanti emiliani e romagnoli, tutti uguali e canteremo per le persone bisognose", ha detto oggi Nek a Tgcom24, spiegando l'iniziativa del concerto in favore delle popolazioni terremotate dell'Emilia Romagna: "Riempiremo il Dall'Ara a Bologna e si sta già provando, dalla Pausini a Ligabue e Cremonini. Questo evento - ha concluso - vuole raccogliere sì i fondi per i terremotati, ma soprattutto portare un po' di serenità nelle tendopoli".


UN BESO BX

23 giugno 2012

Se amore vuoi suscitare, sii te stessa e non dubitare.




Spesso chiediamo al nostro partner di dimostrarci il suo amore.
Gli chiediamo quindi di fare delle scelte, spesso dolorose, che vanno ad influire sui suoi rapporti con gli amici, sul suo lavoro o addirittura sul suo rapporto con la famiglia.
Sono le cosiddette "prove d'amore", che vengono pretese dalla persona che amiamo affinché ci dimostri che a sua volta ci ami.
Ma l'amore è gioia, è libertà, è stare bene l'uno con l'altra; libertà di vivere i propri spazi, la propria vita, le proprie amicizie, la propria famiglia, senza per questo rinunciare ad avere accanto una persona da amare.
Per questo penso che se una persona ti ama non dovrebbe mai chiederti di fare qualcosa che ti arrechi sofferenza e dolore... forse dovrebbe semplicemente dirti: "Se mi ami... fa che io sia la tua felicità."

 C'è chi loda l'amore ma non lo conosce realmente, regna il vuoto nel cuore, nella mente e nell'anima della maggior parte delle persone. Tutti a dire belle parole, a far promesse, ma nessuno si impegna a condividere la propria vita con "l'altra metà di sé" e alla fine, l'amore resta solo un cubetto di ghiaccio che qualcuno usa per raffreddare ciò che contiene il proprio bicchiere.

buon w.end a tutti...

un beso bx



21 giugno 2012

il dopo MADONNA...





Firenze, 16 giugno 2012
- Attesa alle stelle per il concerto di Madonna a Firenze, con lo show il cui inizio ufficiale è previsto per le 21,00...42mila fan sugli spalti e sul prato. In tanti si sono messi in fila al botteghino anche nella giornata per accaparrarsi gli ultimi preziosi biglietti dello show. La serata entra nel vivo con Martin Solveig. Il celebre deejay ha preparato un deejay set che introdurrà il concerto, facendo ballare i tanti fan che sono già entrati dentro lo stadio. Lunghe code soprattutto per entrare in Maratona, come era prevedibile visto l'afflusso di ben 42mila persone e oltre.
Molti miei amici sono partiti alle 11,00 del mattino,io semplicemente alle 17,00...con le mie amichette e in andata il mio amico del cuore Francesco,sua 3 tappa del tour,essendo suo grande fan... il viaggio e' stato perfetto,tranquillo e divertente...cantando e alla partenza l'emozione era enorme...arrivate alle 18,30,dopo aver parcheggiato,ci siamo messe in fila,con spintoni e litigate varie( x la fila,devo dire che avevano ragione gli altri...avevamo fatto troppo le furbe!)...rissa tra cretini anche durante il concerto,ma non per colpa nostra,per fortuna...noi essendo in trubuna,potevamo godercelo con piu' maturita',ma come dire...niente di piu' immaturo!
 




IL RITORNO TRAGICO!!!ma devo dire che invidio il mio amichetto francesco,che se l'e' goduta parecchio!!!piu' che un concerto uno show...nonostante lei nn si sia concessa troppo e il pubblico nn ha apprezzato in pieno il nuovo album(sinceramente anch'io)!

spero di poterla rivedere un giorno...avanti un altra avventura...

un beso bx







20 giugno 2012

CRETINI INTEGRALI...i love!













c'e poco da dire...sono stati meravigliosi...aime' anche senza di me!!!!godetevi le foto!

un beso bx

Vote on SanTeina dei Cuori Spezzati

http://www.infectious.com/voting/j-m-z/santeina-dei-cuori-spezzati/8937


A tutti voi che leggete il mio blog...e siete in molti,non amo chiedere favori...ma VOTATE la foto della mia amichetta TEI!nn vi arriveranno spam o altro....giuro!!!

vai cucciolina!bx

16 giugno 2012

GIVE ME ALL YOUR LOVE...MADONNA!!!!

Poche ore e saro' al Concertone dell'anno...sinceramente sono talmente emozionata che non ho parole!





Qui sotto la scaletta del concerto di stasera
Girl Gone Wild
Revolver
Gang Bang
Papa Don't Preach
Hung Up
I Don't Give A
Best Friend
Express Yourself
Give Me All Your Luvin'
Turn Up the Radio
Open Your Heart
Masterpiece
Justify My Love
Vogue
Candy Shop
Human Nature
Like a Virgin
Redemption
Nobody Knows Me
I'm Addicted
I'm a Sinner
Like a Prayer
Celebration
  
Il video dell'opening del concerto a Tel Aviv

 

14 giugno 2012

malinconia...un anno fa...




Esattamente un anno fa,ero nel ansia piu' totale,perche' stavo,con la mia compagnia di teatro,affrontando la serata di debutto...poi la decisione dopo questo splendido spettacolo,d'abbandonare,in previsione del mio matrimonio(non avvenuto!)...stasera i miei compagni debuttano con un altro spettacolo,all'itc teatro di san lazzaro...merda merda merda (augurio teatrale) a loro...nOn perdero' neppure una serata e saro' in prima fila...non potete immaginare quanto mi manchi il palcoscenico...ma doveva andare cosi...





un beso bx

I LOVE ANTHONY....



8 giugno 2012

THE KILLING...GRAN BELLA SERIE TV!





Dopo Mad Men, Breaking Bad, Rubicon e The Walking Dead, AMC è ormai a tutti gli effetti la rivale diretta di HBO in quanto a qualità e stile, dove per stile si intende grande cura, racconti orizzontali e una dilatazione narrativa che a tratti diventa vera e propria lentezza. Dato l’altissimo livello raggiunto in precedenza, grande attesa anche per questo The Killing, thriller annunciato da mesi con promo stuzzicanti che occhieggiavano a Twin Peaks. Un’attesa che non si limita a essere quella per una serie promettente, ma per un vero e proprio evento: di fatto, i titoli citati in precedenza (con la parziale eccezione di Rubicon, che pure aveva un seguito agguerrito) sono diventati qualcosa di più di semplici produzioni, creando un vero e proprio culto.
Ebbene, The Killing non delude nessuna di queste aspettative, candidandosi a essere uno dei telefilm americani più importanti della stagione. Come da tradizione 2011, si tratta di un remake. L’originale questa volta non è inglese, ma danese. Se il passaggio dall’accento londinese a quello nordamericano ci ha fatto più volte storcere il naso per l’apparente inutilità, in questo caso la scelta sembra molto più sensata. Dire che una serie possa essere seguita in danese come se niente fosse, mi pare infatti segnale di un livello di fighetteria snobistica ben oltre le soglie del ridicolo. Ok, chiusa l’introduzione e la parentesi polemica, è il momento di entrare nel vivo del discorso.
Come l’originale Forbrydelsen, The Killing ruota intorno a una semplice domanda: chi ha ucciso Rosie Larsen? I primi due episodi, andati in onda il 3 aprile, servono proprio a porre questo interrogativo e a mostrare come si cercherà di darvi risposta. È un’indagine, ovviamente, ma la serie non si limita a essere un semplice crime.
L’omicidio di questa diciassettenne viene infatti raccontato su più livelli. C’è il livello canonico dell’investigazione, portata avanti da una poliziotta fredda e disillusa e dal suo partner giovane e irriverente. Se lui è abbastanza vicino a classici cliché del poliziotto, lei se ne distacca con forza. A cominciare dallo stile nel vestire, passando per un approccio comunicativo quasi monocorde, il personaggio interpretato da Mireille Enos (Big Love) è decisamente un corpo estraneo rispetto al genere, ma anche alla serie stessa. Pur essendo figure molto diverse, la detective Sarah Linden rimanda a un’altra poliziotta che attraversava come un’aliena la vicenda in cui era immersa. Il riferimento è a Marge Gunderson (altro nome scandinavo), lo sceriffo di Fargo interpretato da Frances McDormand. Personaggi diversi e quasi opposti nell’atteggiamento, ma accomunati da una profonda diversità e apparente lontananza dalle tragedie che scorrono di fronte ai loro occhi.
Il secondo livello è famigliare e riguarda i genitori e i fratelli di Rosie. Nei primi due episodi, il dolore dei Larsen viene raccontato in modo straziante: la scena del ritrovamento del cadavere riesce a mantenere un equilibrio perfetto tra dramma e compostezza, avvicinandosi pericolosamente al melodramma, ma senza mai superarne il confine. Ciò che colpisce nella famiglia è la normalità: come la poliziotta ha una vita del tutto canonica, maglioni da grande magazzino e un atteggiamento da persona media, così la famiglia Larsen sembra vivere in una tranquillità che raramente si trova in una serie. Non ci sono tracce di alcolismo, tradimenti, segreti o debiti. Una famiglia normale, alle prese con un lutto devastante.
Il terzo livello è quello che, al momento, è stato meno sviluppato. Si tratta della vicenda di un candidato sindaco e del suo staff, che in qualche modo si interseca con l’indagine sull’omicidio. L’importanza con cui è stata presentata è segno che questa sottotrama verrà ampiamente battuta nei prossimi episodi, ma al momento rimane marginale, di fatto impossibile da valutare.
La carne messa al fuoco è tanta, la realizzazione molto buona. La filiazione dall’originale danese si ritrova in uno stile marcatamente europeo. Innanzitutto per la rinuncia al protagonista-eroe (sia esso classico o maledetto), in seconda battuta per impostazione visiva e messa in scena, che ricordano The Ghost Writer di Roman Polanski. Nel volgere di poche inquadrature, la fotografia glaciale e i lenti movimenti di macchina riescono a creare un mondo. Un mondo che nella finzione è Seattle, nella realtà della produzione è il Canada e nella mente dello spettatore un posto agghiacciante. Come da tradizione AMC, il ritmo è tutt’altro che forsennato, ma al momento pare del tutto funzionale al tipo di racconto. Il primo episodio è infatti una implacabile e tragica marcia di avvicinamento al ritrovamento del cadavere. Sappiamo già dal titolo che Rosie è morta, non ci sono speranze al riguardo: eppure la ricerca, l’indagine esplorativa, le speranze della famiglia e l’angoscia crescente riescono a trasmettere una tensione paragonabile a una situazione di mistero, in cui nulla è certo.
La partenza è di quelle con il botto. Adesso viene il bello – e il difficile.

MERAVIGLIOSA!

un beso bx



6 giugno 2012

auguri di buon compleanno mogliettina mia!!!




sabato 2 giugno...

L'affetto che si prova per alcune persone speciali, ci permette di vivere più serenamente le nostre giornate...

meravigliosa giornata...dalle 11 del mattino alle 3 di notte...ma e' sembrato un attimo...

un beso bx


2 giugno 2012

La vita,nonostante LA STAMPA...

Ci stanno impartendo una lezione di vita. Non solo di sopravvivenza. Di vita. Questi sfollati che si spaventano ma non vogliono dare soddisfazione alla paura. Che piangono senza piangersi addosso. E che ricominciano a vivere, nonostante.

Nonostante sia un cumulo di macerie, il supermercato di Mirandola funziona ancora: a cielo aperto. Hanno portato per strada le merci, i carrelli e naturalmente la cassa. Bisogna pur nutrirsi, coprirsi, curarsi. I verbi primordiali del vivere continuano a essere declinati al presente e al futuro, nonostante.


Amare, per esempio. Alice e Davide hanno confermato le nozze, nonostante la chiesa abbia perso un po' di mattoni e il ricevimento sia stato dirottato fra le tende. Per la luna di miele si vedrà. Intanto c'è il miele, appena arrivato con il latte e i biscotti da Reggio Emilia sopra un Tir. E c'è la luna, che splende in un cielo di promesse e trema molto meno della terra.


La gastronomia di Medolla sforna gnocchi fritti, nonostante. Nonostante la gastronomia sia diventata una cucina da campo in mezzo alla piazza del municipio. Potrebbe accontentarsi di fare panini e invece preferisce esagerare.


E la merciaia? Ha pianto tanto e dormito in automobile con il marito più anziano di lei. Ma ieri ha riaperto bottega perché le donne del terremoto sono scappate di casa senza ricambi e si mettono in coda sotto il sole per fare incetta di mutande e reggiseno, nonostante.


La regina del marketing è la fruttivendola biologica che alle ciliegie sopravvissute alla scossa impone il cartello «duroni della rinascita», trasformandole nel frutto della riscossa. Intorno a lei scene di gentilezza e onestà che altrove sarebbero straordinarie, ma non qui, nonostante. Un cliente vuole un chilo di mele però non può pagarle perché il bancomat ha esaurito i soldi. La fruttivendola: «Le prenda lo stesso, pagherà domani». E lui: «Ci mancherebbe, vado a cercare un altro bancomat».


Poi ci sono i bambini che giocano, nonostante. E le loro mamme che cercano di trasformare il terremoto in uno spettacolo d'arte varia. Al piccolo che dopo una scossa di assestamento frignava, la mamma ha spiegato: «Adesso ti insegno un nuovo gioco. Il gioco del salterello». Il bimbo ha smesso di piangere. «Che gioco è?» «Funziona così: io canto una filastrocca e ogni volta che mi fermo, tu salti». La mamma si fermava ogni volta che c'era una scossa. Così le scosse sono diventate una parte del gioco e il bambino si è riempito talmente di gioia che non ha trovato più posto per la paura. E ha continuato a saltare, nonostante.

 





 LE CREPE IN CASA MIA...

23 maggio 2012

-1...



Le persone più belle che abbiamo conosciuto sono quelle che hanno conosciuto la sconfitta, la sofferenza, lo sforzo, la perdita e hanno trovato la loro via per uscire dal buio. Queste persone hanno una stima, una sensibilità, e una comprensione della vita che le riempie di compassione, gentilezza e un interesse di profondo amore. Le persone belle non capitano semplicemente; si sono formate.

grazie di tutto e voi sapete perche'....domani inizia una nuova avventura e avervi accanto mi rende piu forte!!

un beso bx

18 maggio 2012

pochi minuti e parto x il mare...marche ovvio...

...l'attesa ovviamente dipende da mia moglie,dal ritardo che fara',come suo solito...intanto cazzeggio,guardando il meteo,ripetutamente e leggendo le ultime stronzate di facebook,e whazzappando con chiunque...
Ho bisogno di questo w.end come non mai...il mio ultimo w.end,perche' avro' un arresto di un mese,e per chi mi conosce il mese di giugno a me tutto pare meraviglioso,e dover stare a casa mi costera' molto sacrificio...




detto cio' vi auguro un meraviglioso fine settimana,e non gufatemi stronzetti...io mi ustionero' al mare delle marche...

un beso bx

ps:quando sono triste,come in questa settimana a fasi alterne,mi basta guardare l'immagine di questa bimba e ho un gran senso di pace e allegria!!!

15 maggio 2012

TUTTI PRONTI PER LA NOTTE SHOPPING IN NEGOZIO...







DALLE 19,00 in avanti l'aperitivo avra' inizio...solitamente non finisce prima delle 2 di notte...chiacchiere,risate e tanto divertimento...vi aspetto girlsssss!!!

un beso bx

14 maggio 2012

e anche NOTRE DAME e' andato via...

...aime' il tempo passa e le stagione non sono piu' come una volta,non c'e nulla da fare non ci sono piu' le mezze stagioni.... (ahahaha)

il week.end NOTRE DAME DE PARIS,e' finito,quando ho preso i biglietti 2 mesi fa lo vedevo lontanissimo,invece,eccoci, 2 giorni intensi,con l'attuale cast meraviglioso...ogni sera una lacrima,e adesso non mi rimane che aspettare e aspettare e magari scrivermi col cast...

siamo passati dalla sera di sabato con 30 gradi e svenimenti in sala dal caldo,a domenica pomeriggio,un freddo da battere i denti...tutto cio' in un w.end si e' passato da una stagione all'altra...bel week end,pieno di messaggi emozionanti e momenti adrenalinici...grazie a tutti...

un beso bx















(personalmente la bellezza di lola poce non ha pari a nessuno...)

4 donne e un mazzo di carte...

oramai e' una regola fissa,o della domenica o di fine serata,io che detestavo la carte e associavo le carte ad un gioco da "vecchi" e' diventato x me sfida aperta!

chi mi conosce lo sa,io sono competitivissima al gioco...e essendo negata al gioco delle carte,ho sempre vigliaccamente evitato di giocare...ma ora...mi ritrovo un po' bravina...

DERNIER:
 Eccoti le regole:

Il gioco consiste nello scartare a turno le proprie carte fino a che uno, il vincitore, le finisce.
Si gioca a turno, uno dopo l'altro, in senso antiorario. Il capogioco dice: "Chi inizia?" Il primo che risponde inizia. Ogni giocatore riceve 5 carte. Il capogioco prende la prima carta del mazzo che resterà sulla tavola, la gira e da quel momento il gioco inizia.
Si può scartare una carta o dello stesso seme o dello stesso numero della carta che c'è sul tavolo. Se il giocatore non ha o non vuole scartare nulla ne pesca una dal mazzo. Se ancora non può o non vuole giocare dice: "Passo". A questo punto tocca il successivo.
Ogni giocatore ha 5 secondi di tempo per giocare, a meno che nessun altro conti i cinque secondi e lo lasci riflettere.
Quando viene giocato un Fante il giocatore deve decidere da quel momento quale seme vale e deve dirlo. Solo allora il giocatore successivo potrà giocare (se è la prima carta il primo a giocare dice il seme e poi gioca).
Quando viene giocata una Donna il giro si inverte (se è la prima carta il giocatore cede il turno a quello precedente lui).
Quando viene giocato un Re salta il turno il giocatore seguente (due re salta di due…; se è la prima carta parte il secondo).
Quando viene giocato un sette il giocatore precedente pesca 2 carte e non può evitarlo. Prima che chiunque giochi il giocatore deve pescare le due carte. Se non lo fa entro 5 secondi, sempre se contati, paga altre tre.
Quando viene giocato un asso, il giocatore seguente pesca tre carte, a meno che abbia un altro asso e quello ancora seguente ne paga sei e così via. Solo un due del seme dell'ultimo asso annulla il pagamento. Dopo l'asso per sé si può mettere un Jolly che accumula 5 carte al pagamento precedente (se è la prima carta il giocatore parte pescando 3 carte a meno che abbia la difesa).
Quando viene giocato un Jolly il giocatore seguente paga 5 carte a meno che abbia un Jolly e lo giochi facendo pagare a quello ancora successivo 10 carte e così via.
Quando un giocatore ha una sola carta in mano dice: "Dernier" e da quel momento non può più pronunziare una parola finchè o pesca una carta perché non può chiudere o chiude dicendo: "Chiudo" e poi eventualmente quello che il gioco richiede. In questo caso ha vinto.
Non si possono fare domande (neanche a chi è fuori dal gioco) a meno che si anticipi ad una domanda la parola: "Dubito".
Non si possono dire parolacce pena il pescare 3 carte.
Non si possono fare false accuse pena pescare tre carte a meno che si anticipi: "Dubito".
Ogni errore fa pagare 3 carte.
Se un giocatore commette un errore e nessuno se ne accorge e il successivo gioca non si può più fare pagare nulla (a meno che il giocatore non abbia detto: "Dernier" come avrebbe dovuto; a meno che il giocatore pretenda di avere vinto perché non ha più carte).
Quando un giocatore ha in mano una carta uguale per seme e numero a quella che c'è sul tavolo in qualsiasi momento può giocarla (a meno che sia un Sette e non siano ancora state prese le carte, o sia un Jack e non sia già stato detto il seme, o sia un Jolly che non è mai anticipabile) dicendo: se non tocca lui: "Anticipo", se tocca lui e non ha ancora giocato: "Anticipo superfluo", se tocca lui e ha già giocato: "Anticipo me stesso".
Qualcuno non è d'accordo con questa ultima regola, per cui basta decidere all'inizio del gioco se farla valere o no. Io penso che le regole sono regole e se sono decise diventano parte del gioco per cui sono favorevole anche a quest'ultima: si possono sbirciare le carte altrui per prevenire la vittoria del giocatore che sta per vincere e quindi la fine del gioco e valgono alleanze ma solo nel momento in cui un giocatore è in: "Dernier"; in quel caso è lecito per tre volte commettere appositamente un errore per prendere delle carte e poter così avere la possibilità di far pagare a chi è in: "Dernier". 

SPUTO:

Distribuzione delle carte: ad ogni giocatore vengono consegnate, una alla volta, 26 carte, ovvero, la metà esatta del mazzo. I due sfidanti le distribuiscono davanti a sè nel seguente modo:
a) partendo da sinistra, tre carte coperte in fila e una scoperta.
b) sempre da sinistra, si pone un'altra carta coperta sulla prima e sulla seconda carta d una scoperta sulla terza.
c) una coperta sulla prima ed una scoperta sulla seconda.
d) una scoperta sulla prima carta.

Le carte rimanenti formano un mazzo coperto, che ognuno conserva alla sinistra della propria fila.

Fase iniziale: terminata la distribuzione delle carte sul tavolo da entrambi i giocatori, uno dei due esclama "sputo". A questo punto, i due giocatori, prendono la carta in cima al loro mazzo e la depositano, scoperta, al centro del tavolo.

Gioco al centro: i due aggiungono al centro del tavolo quante più carte scoperte possono della loro fila, il più rapidamente possibile.
Le carte devono essere disposte in scala crescente o decrescente.

Dichiarazione dello sputo: il gioco prosegue fino a quando nessuno dei due può aggiungere delle carte al centro. Quando accade, si grida "sputo". entrambi mettono sul loro mucchietto centrale la carta in cima al loro mazzo, scoperta.

Esaurimento delle carte: la mano termina quando uno ha esaurito tutte le carte della sua fila scoperta, il giocatore dichiara "chiuso" e si aggiudica la mano e prende il mazzo, l'avversario prende i due centrali e le carte rimaste nella sua fila e le inserisce sotto il suo mazzo.

Termine del gioco: si aggiudica la partita chi finisce per primo tutte le sue carte.

Nel caso che:

Se un giocatore finisce le proprie carte e vuole dichiarare "sputo", gira il suo mazzetto centrale e grisa "sputo" e prosegue con quello.
Se durante il gioco al centro, involontariamente, uno dei partecipanti scopre una carta coperta, resta scoperta.


un beso bx

12 maggio 2012

a te...TI DEDICO TUTTO...

Ogni volta ti guardo e capisco il regalo
l'abitudine spesso sbiadisce i colori
anche se non ci faccio più caso lo sai
certe volte il mio vivere è troppo ingombrante
ma ti posso portare da qui a dove vuoi
illudendoti forse che a tutto si arriva
e magari rubarti al tuo mondo che è pieno
oggi sono me stesso e ti dedico tutto

ho sentito profumi che portano nausea

ho cercato calore da chi non ne aveva
ho pregato la notte col sole finivo
sono stato un disastro per chi mi ha creduto
tu mi hai preso la mano e mi hai detto proviamo
cosa abbiamo da perdere è tutto già scritto
io ti ascolto sognare io sono nel sogno
è per questo che adesso ti dedico tutto
ti dedico tutto

il mestiere si impara il coraggio ti viene

il dolore guarisce la tempesta ha una fine
ma diverso è sapere la cosa più giusta
siamo naufraghi vivi in un mare d'amore
e viviamo pensando e scriviamo canzoni
benvenuti nel secolo delle illusioni
ci sarà prima poi la sentenza o il giudizio
è per questo che adesso ti dedico tutto
ti dedico tutto

se mi vieni a cercare mi sento più fiero

se mi metto a studiare mi sento in vantaggio
quanta pena ha negli chi non prova questo
sono stato davvero baciato da un Dio
è per questo che vivo con molta paura
tutto questo potrebbe di colpo finire
ma poi penso ogni cosa ha una fine sicura
quindi non me la meno e ci metto passione

la passione è la forza che lega le teste

e a quei corpi noiosi da spirito e luce
se mi fermo a pensare agli errori che ho fatto
mi si spengono gli occhi e mi cerco nel sonno
io ci credo davvero non sei solo sesso
sei conquista e traguardo involucro vero
dove vengo a nascondermi quando mi pento
è per questo che adesso ti dedico tutto
ti dedico tutto

il mestiere si impara il coraggio ti viene

il dolore guarisce la tempesta ha una fine
ma diverso è sapere la cosa più giusta
siamo naufraghi vivi in un mare d'amore
e viviamo pensando e scriviamo canzoni
benvenuto nel secolo delle illusioni
ci sarà prima o poi la sentenza o il giudizio
è per questo che adesso ti dedico tutto

il mestiere si impara il coraggio ti viene

il dolore guarisce la tempesta ha una fine
ma diverso è sapere la cosa più giusta
siamo naufraghi vivi in un mare d'amore
e viviamo pensando e ascoltiamo canzoni
benvenuti nel secolo delle illusioni
ci sarà prima o poi la sentenza o il giudizio
è per questo che adesso ti dedico tutto



11 maggio 2012

NOTRE DAME DE PARIS....10 ANNI...manca poco...-1 giorno


Notre Dame de Paris
È l'anno 1482.Siamo alla fine del Medioevo e del mondo gotico. Il Rinascimento si fa portatore di nuove idee e di una nuova estetica nelle arti. In Spagna c’è l’inquisizione: gli Arabi sono cacciati e gli Ebrei perseguitati. L’Alchimia, antenata della Scienza, rimette in dubbio il senso della vita. A Roma, Galileo proclama che la terra è rotonda. Leonardo disegna macchine che volano. A Norimberga, un certo Gutenberg inventa la stampa… Lutero riscrive il Nuovo Testamento e fa vacillare la fortezza della Chiesa. A Firenze, Savonarola brucia i libri sulla pubblica piazza. Cristoforo Colombo scoprirà L’America. E Nostradamus predice la fine del mondo per l’anno 2000.


La Trama
Notre Dame de Paris narra la storia di Quasimodo, il campanaro gobbo della cattedrale di Notre-Dame  e del suo amore tanto impossibile quanto tragico per Esmeralda, una bella gitana.

Un amore condannato dall'ingiustizia e dall'ipocrisia.

Quasimodo, costretto dalla sua deformità a nascondersi  dentro la torre della cattedralee a guardare il mondo dall'alto, un giorno vede danzare e cantare sulla piazza davanti alla cattedrale Esmeralda e ne rimane colpito. Ma Esmeralda è infatuata di Febo, il bel capitano delle guardie del Re. Febo è il fidanzato di Fiordaliso, una giovane e ricca borghese, ma la bellezza esotica e sensuale della gitana non lascia indifferente l'uomo, che da subito se ne invaghisce.

Anche Frollo, l'arcidiacono della cattedrale, in segreto desidera ardentemente la zingara e, spiando le mosse dei due amanti, in un raptus di gelosia pugnala Febo alle spalle. Esmeralda viene arrestata con l'accusa di aver tentato di uccidere il capitano delle guardie e gettata in prigione.

Frollo, approfittando della situazione, offre la libertà alla donna in cambio del suo corpo. Esmeralda, inorridita, rifiuta e quando Frollo in preda alla follia attenta alla sua virtù, Quasimodo la libera e la nasconde nella sua torre.

Clopin, amico di Esmeralda e suo difensore, fraintendendo le intenzioni di Quasimodo, attacca la cattedrale, mettendosi a capo di una rivolta, per liberare la bella gitana.

Nel tentativo di sedare la rivolta, Febo e i suoi uomini mettono a ferro e fuoco la cattedrale, uccidono Clopin e catturano Esmeralda. Per la gitana è la fine.

Febo spietatamente vuole la morte di Esmeralda perché solo così potrà sposarsi con la sua ricca e gelosa fidanzata.

Quasimodo, dopo aver assistito all'impiccagione della sua amata, resosi conto del tradimento dell'arcidiacono, folle di rabbia precipita Frollo dalla torre.
Distrutto dal dolore, il gobbo trasporta il corpo dell'amata alla fossa comune dove si lascia morire al suo fianco.





domani e domenica saro' la'...e un giorno riusciro' a truccarli...


un beso bx

9 maggio 2012

METTI UNA SERATA IN PREDA AD UNA CRISI DI MEZZA ETA'...



THE AVENGERS ....

Il film si apre con Nick Fury che raggiunge una base della NASA all'interno della quale il dottor Erik Selvig sta effettuando dei test sul Cubo Cosmico (o Tesseract), recuperato da Howard Stark negli anni '40, il tutto sotto lo sguardo dell'agente Clint Barton (Occhio di Falco). Improvvisamente, il Tesseract apre un varco dimensionale ed appare Loki armato di uno strano scettro. Alla richiesta di deporre l'arma, Loki uccide gran parte degli agenti presenti, strega il Dr. Selvig ed Occhio di Falco e fugge impadronendosi del Cubo Cosmico e a nulla valgono i tentativi di Fury per recuperare il cubo. Essendo un allarme di livello 7, Nick Fury mette in atto le contromosse e invia l'agente Coulson a richiamare allo SHIELD un gruppo di persone già note alle cartelle di Nick Fury, che ha l'intento di creare una squadra d'azione "speciale".
Steve Rogers/Capitan America, Bruce Banner/Hulk, Tony Stark/Iron Man e Natasha Romanoff/Vedova Nera si incontrano sull'enorme portaerei volante chiamata Elivelivolo, quartier generale dello S.H.I.E.L.D.. Intanto Loki manifesta le sue intenzioni: vuole iniziare una guerra, con un esercito alieno (i Chitauri) a suo seguito. Il Dio dell'inganno viene in breve tempo individuato dallo SHIELD, a Stoccarda e dopo un breve scontro Iron Man e Capitan America riescono a catturarlo.
Durante il ritorno alla base Thor appare improvvisamente sulla Terra e libera Loki. Il dio del tuono intende portarlo con se e sottoporlo al giudizio Asgardiano, ma Iron Man, deciso a recuperare il prigioniero, interrompe bruscamente il dibattito tra le due divinità. Lo scontro tra i due eroi sembra ben lontano dalla conclusione (Thor è più forte, ma i suoi fulmini non fanno altro che potenziare l'armatura di Stark) ma l'intervento di Capitan America riesce a placare gli animi.
Tornati alla base, si manifestano screzi ed incomprensioni. Vi sono perplessità sulla coesione del gruppo (la presenza di Banner rende inoltre tutti un po' irrequieti, ma il dottore sembra aver sviluppato un notevole autocontrollo) e diffidenza verso le reali intenzioni dello SHIELD. In breve tempo infatti vengono trovati dagli eroi prototipi e progetti di armi di distruzione di massa. Fury rivela che da quando è stata scoperta l'esistenza di altri mondi (dalla prima venuta di Thor) è stato deciso un serio potenziamento militare allo scopo di farsi trovare più evoluti in un possibile scontro con civiltà sconosciute. Durante questo momento di distrazione, gli uomini posseduti da Loki assaltano l'Elivelivolo per liberarlo dalla sua prigione. Nella confusione in seguito ad un esplosione Banner inizia a perdere il suo autocontrollo. A nulla valgono i tentativi di Natasha di placare le ire del dottore. Hulk esce fuori e con una rabbia incontrollabile si scaglia contro Vedova Nera. Solo l'intervento di Thor salva la ragazza. Dopo una equa colluttazione Hulk nel tentativo di distruggere un caccia, precipita dalla base. Iron Man e Capitan America tentano insieme di far ripartire i motori distrutti dell'Elivelivolo, mentre Loki liberato dai suoi uomini, imprigiona ed espelle dalla nave Thor, uccide l'Agente Coulson, venuto in soccorso del dio e fugge nuovamente. Intanto a causa di una tremenda botta in testa da parte di Vedova Nera, Occhio di Falco rinviene dall'incantesimo di Loki. Hulk e Thor sono dispersi. Tuttavia la morte di Coulson, amico di Stark e Thor, e grande ammiratore di Capitan America, crea coesione tra gli eroi e dà loro la giusta motivazione per combattere insieme contro il comune nemico.

Stark ragiona su dove possa essere il Cubo Cosmico e intuisce che Loki vorrà portare a termine il suo piano in modo plateale, così che tutti lo possano ammirare. Il punto scelto per installare i Tessaract non può che essere il più alto della città, ovvero la Stark Tower a New York City. Giunto sul posto Iron Man incontra Loki e il Dr. Selvig. Dopo un breve confronto amichevole Loki tenta inutilmente di stregare Stark, e non riuscendovi, lo scaglia giù dalla torre, ma il comando a distanza dell'armatura di Iron Man salva Tony appena in tempo. Nel frattempo il portale spaziale viene aperto e i Chitauri assaltano in massa la Grande Mela, così i rappresentanti del governo ordinano il decollo di un jet armato con un ordigno nucleare: è loro intenzione distruggere l'intera città per poter contenere l'invasione aliena.
Uno ad uno tutti i Vendicatori si lanciano nella battaglia. Compreso Banner che riesce a controllare la sua trasformazione ed a riconoscere gli altri eroi come suoi alleati. Benché i Vendicatori facciano strage degli invasori alieni, finché il varco rimane aperto, rinforzi continuano ad affluire. Hulk raggiunge Loki sulla Stark Tower e, nonostante gli altisonanti proclami dell'asgardiano, lo mette fuori combattimento con facilità irrisoria. Vedova Nera raccoglie lo scettro, unica chiave per poter chiudere il portale.
Iron Man in un atto di estremo sacrificio, usa tutte le forze residue rimaste ed intercetta il missile nucleare, lo devia attraversando il portale e lo scaglia contro la nave madre dei Chitauri, sbaragliando definitivamente l'esercito nemico. Stark perde conoscenza, ma fortunatamente spinto dall'onda d'urto dell'esplosione, riesce ad oltrepassare nuovamente il portale prima che si chiuda definitivamente e viene raccolto al volo da Hulk. Cessata la minaccia, Thor torna ad Asgard con il Tesseract e Loki prigioniero.
Gli altri Vendicatori riprendono le loro rispettive strade. In caso di nuova minaccia il gruppo tornerà unito, dato che è stato constatato (soprattutto dalla gente comune) che gli eroi non sono un pericolo ma preziosi difensori del mondo.
Nella scena durante i titoli di coda, il capo dei Chitauri comunica ad una misteriosa figura la disfatta dell'esercito, aggiungendo che attaccare la Terra sarebbe corteggiare la Morte. Il suo interlocutore, Thanos, sorride diabolicamente.
Nella seconda scena dopo i titoli di coda, si vedeno i sei eroi mangiare lo shawarma di cui aveva parlato Iron Man dopo essere stato salvato da Hulk, durante la scena gli eroi non parlano e sullo sfondo gli impiegati del negozio puliscono i detriti causati dalla distruzione. Tale scena però è presente solo nella versione cinematografica proiettata negli USA.[4].

 ...Attesissimo crossover dei più amati supereroi Marvel etichettato questa volta dalla Disney, The Avengers è la formula perfetta del film che amalga più personaggi (già famosi da precedenti film) che però non sacrifica nessuno, tutti sono al centro della nostra attenzione. 
Ridicolmente bello, esilarante a tratti ma senz’altro pieno d’azione (d’altronde stiamo parlando di supereroi!). Grande voglia di rivederli ma soprattutto vederli insieme: un film pasticcione, spinto sull’acceleratore raggiungendo i fuori giri, ma nonostante tutto spettacolare, all’inizio c’è stato scetticismo alle stelle, come non essere preoccupati di un flop sicuro? Un’impresa colossale dall’inizio, troppi primi nomi, attori affermati, regista ancora un po’ inesperto ma tutto questo viene messo a tacere guardando già i primi dieci minuti del film. Non c’è bisogno di preoccuparci della storia dei personaggi, a quello ci hanno già pensato altri film ad hoc, ora è il momento dell’azione, della storia vissuta minuto dopo minuto!
Spettacolari Vedova Nera e Captain America, il quale riescono a ritagliarsi dei momenti appositamente dedicati. Più deludenti Thor, un po’ troppo marionetta, e Occhio di Falco un po’ troppo vulnerabile con i suoi arco e frecce. Tutt’altro che flop (pensando alle sue due ultime movie) Hulk, che ritorna a farsi valere scassando tutto! Yeah! Un film che riesce a farci uscire felici dal cinema (cosa non da poco), direi un film tachicardico, sempre sull’accelerarsi e non decelerare mai. Tanti personaggi, tante storie, poteri diversi, tanta voglia di stare al centro dell’attenzione ma uniti in un’unica storia, insomma soldi ben spesi per The Avengers!


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