13 dicembre 2010

una notizia meravigliosaaaa...............james cameron e il cirque du soleil....


Dopo la monumentale ricerca tecnologica compiuta per Avatar, James Cameron aveva promesso che avrebbe sfruttato i risultati ottenuti per dar vita a numerosi progetti tridimensionali legati o meno alla saga di Pandora. Ecco che Cameron ha appena sancito un accordo col Cirque du Soleil, con Andrew Adamson (regista di Shrek e vissero felici e contenti e dei primi due capitoli della saga di Narnia) e con la Reel FX Entertainment per sviluppare e produrre alcuni progetti 3D ispirati all'universo creativo del Cirque du Soleil. Questa nuova esperienza tridimensionale unirà la visione di Cameron e Adamson col fine di catturare ed espandere l'esperienza live delle spettacolari esibizioni degli artisti del Cirque in una forma d'arte che superi ogni immaginazione e che fonda tecnologia 3D, narrazione creativa e performance live.

Il primo progetto frutto di questa partnership, già in produzione, sarà un lungometraggio scritto dal regista Andrew Adamson. James Cameron si occuperà della produzione esecutiva, mentre la Reel FX Entertainment, guidata da Ed Jones e Cary Granat, produrrà al fianco della Cirque du Soleil Images. La premessa creativa del film, ancora privo di titolo, è molto semplice: vi sono mondi al di là dei sogni, dell'illusione e dell'immaginazione in cui gli uomini sono capaci di tutto, in cui le regole dell'amore e tutto ciò che sgorga dall'animo umano è incredibilmente reale. "Lavorare col team del Cirque du Soleil è stata una delle esperienze più incredibili della mia carriera" ha dichiarato Cameron. "Per anni sono stato un fan sia della loro celebrazione delle capacità del corpo umano sia della loro incredibile immaginazione nel tratteggio di personaggi, costumi e musiche. Hanno costruito un marchio globale e questa per me è un'opportunità unica di far conoscere l'esperienza del Cirque du Soleil a un pubblico più vasto grazie alla magia del 3D. Le immagini che abbiamo girato sono sconvolgenti e so che Andrew Adamson le farà fluire in un sogno visivo che catturerà il pubblico di ogni età e di ogni parte del mondo".

una bel colpo di pistola x iniziare la settimana.............




stamattina lo scazzo sta arrivando alle stelle...qndi....un bel colpo di pistola,a volte puo' farmi sentire piu' forte!!!


un beso bx

9 dicembre 2010

...tristezza natalizia...

nonostante oggi ci sia il sole e dovrei solo gioirne...contrariamente a tutto cio'...mi sento triste...sono il classico clicche'...che avvicinandomi al natale mi sento malinconica e un po' scoraggiata...e' vero che gli anni passano e l'esperienza pesa...poi e' arrivata bianca e qsto mi rende un po' piu' felice...ma penso sempre qlcosa deve pur cambiare...



bx

8 dicembre 2010

i cavalieri-ARISTOFANE CABARET....


«Questo non è Aristofane. Questo è Aristofane rovistato e scorretto. Questa è una scorrettezza continua. Una fotografia fatta a sorpresa, alla "futticumpagnu." Se con Molière sono stato filologicamente corretto, con Aristofane sarò irriverente, lo prenderò a prestito per realizzare una fotografia d’Italia urticante, uno spaccato all’impronta di un popolo complice del potere, un popolo mai diventato nazione. E allora saranno martellanti insofferenze da condominio, musica oscena per rime triviali, intermezzi pubblicitari, gran varietà, cavalieri e carnezzari. Panem et circenses per tutti!» (Mario Perrotta). Lo spettacolo è la seconda tappa della Trilogia sull’individuo sociale: un progetto di Mario Perrotta, coprodotto dal Teatro dell’Argine con alcune importanti realtà teatrali italiane.

A STASERA,
UN BESO BX


7 dicembre 2010

...dedicato a me e alle mie adorate amiche..............



Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.

Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.
Che uno dice: è finita.
No, non è mai finita per una donna.
Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole.

Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che ti fa la morte o la malattia.

Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio che a scuola.
Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.
Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai.
E sei tu che lo fai durare.

Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo; che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno s'infiltri nella tua vita.
Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane.
Sei stanca: c'è sempre qualcuno ... con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto.
Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa.
Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre: "Io sto bene così.
Sto bene così, sto meglio così".
E il cielo si abbassa di un altro palmo.

Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasqua.
In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima ed è passato tanto tempo, e ne hai buttata talmente tanta di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio perché non sai più chi sei diventata.
Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento.
Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine.
Ed è stata crisi, e hai pianto.

Dio quanto piangete!
Avete una sorgente d'acqua nello stomaco.
Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino.
Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo.
E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l'aria buia ti asciugasse le guance?

E poi ... hai scavato, hai parlato, quanto parlate, ragazze!
Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore.
"Perché faccio così? Com'è che ripeto sempre lo stesso schema? Sono forse pazza?"
Se lo sono chiesto tutte.
E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli. Un puzzle inestricabile.

Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi?
È da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai.
Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.
Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te.
Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa.
Non puoi più essere quella di prima. Prima della ruspa.

Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente.
Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è come un diesel.
Parte piano, bisogna insistere.
Ma quando va, va in corsa.
È un'avventura, ricostruire se stesse.
La più grande.
Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio di capelli.

Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo.
Perché tutti devono capire e vedere: "Attenti: il cantiere è aperto, stiamo lavorando anche per voi. Ma soprattutto per noi stesse".

Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa.
È la primavera a novembre.
Quando meno te l'aspetti...


un beso bx

3 dicembre 2010

Le meraviglie in questa parte di universo,
sembrano nate per incorniciarti il volto
e se per caso dentro al caos ti avessi perso,
avrei avvertito un forte senso di irrisolto.

Un grande vuoto che mi avrebbe spinto oltre,
fino al confine estremo delle mie speranze,
ti avrei cercato come un cavaliere pazzo,
avrei lottato contro il male e le sue istanze.

I labirinti avrei percorso senza un filo,
nutrendomi di ciò che il suolo avrebbe offerto
e a ogni confine nuovo io avrei chiesto asilo,
avrei rischiato la mia vita in mare aperto.

Considerando che l'amore non ha prezzo
sono disposto a tutto per averne un po',
considerando che l'amore non ha prezzo
lo pagherò offrendo tutto l'amore,
tutto l'amore che ho.

Un prigioniero dentro al carcere infinito,
mi sentirei se tu non fossi nel mio cuore,
starei nascosto come molti dietro ad un dito
a darla vinta ai venditori di dolore.

E ho visto cose riservate ai sognatori,
ed ho bevuto il succo amaro del disprezzo,
ed ho commesso tutti gli atti miei più puri.

Considerando che l'amore non ha prezzo...
Considerando che l'amore non ha prezzo,
sono disposto a tutto per averne un po',
considerando che l'amore non ha prezzo
lo pagherò offrendo tutto l'amore,
tutto l'amore che ho,
tutto l'amore che ho.

Senza di te sarebbe stato tutto vano,
come una spada che trafigge un corpo morto,
senza l'amore sarei solo un ciarlatano,
come una barca che non esce mai dal porto.

Considerando che l'amore non ha prezzo,
sono disposto a tutto per averne un po',
considerando che l'amore non ha prezzo
lo pagherò offrendo tutto l'amore,
tutto l'amore che ho,
tutto l'amore che ho,
tutto l'amore che ho,
tutto l'amore che ho,
tutto l'amore che ho.



spettacolare il testo...chissa ' se un gg qlcuno me lo dedichera'...ehhhhhhhhhhhhhhh....

un beso bx

30 novembre 2010

un altro eroe e' morto stanotte....Irvin Kershner...grazie x l'impero colpisce ancora...


Notizia | 29/11/2010 ( ore 14.52 ) : Sono ore pessime per Hollywood e per gli amanti del cinema. Dopo aver appreso della scomparsa del leggendario ed amatissimo Leslie Nielsen, dobbiamo, con rammarico, comunicarvi la scomparsa di Irvin Kershner, il regista di Star Wars: L'Impero Colpisce Ancora. Come riporta l'ANSA il regista "e' morto stamattina a Los Angeles, in California, all'eta' di 87 anni, dopo una lunga malattia. Lo ha reso noto la sua figlioccia, Adriana Santini, che vive in Francia". Irvin Kershner era nato a Filadelfia il 29 aprile 1923. Fra gli altri film da lui diretti, troviamo il thriller Gli Occhi di Laura Mars e Robocop 2. Eccovi la lista completa delle sue pellicole: * Stakeout on Dope Street (1958) * A un passo dalla morte (1959) * Le canaglie dormono in pace (Hoodlum Priest) (1961) * Face in the Rain (1963) * The Luck of Ginger Coffey (1964) * A Fine Madness (1966) * Carta che vince, carta che perde (1967) * Loving (1970) * The Flim-Flam Man (1967) * Voglio la libertà (1972) * S*P*Y*S (1974) * La vendetta dell'uomo chiamato cavallo (1976) * I leoni della guerra (Raid on Entebbe) (1977) * Gli occhi di Laura Mars (Eyes of Laura Mars) (1978) * Guerre Stellari - L'Impero colpisce ancora (The Empire Strikes Back) (1980) * Mai dire mai (Never Say Never Again) (1983) * Robocop 2 (RoboCop 2) (1990)



io sono tuo padre................

un beso bx

addio mario monicelli...


Il regista Mario Monicelli è morto oggi a Roma.

Fonti sanitarie rivelano che si è ucciso gettandosi dal quinto piano del reparto di urologia dell'Ospedale San Giovanni, dove era ricoverato. Anche suo padre, il giornalista antifascista e drammaturgo Tomaso Monicelli, si era suicidato, nel 1946, con un colpo di rivoltella.

Ancora sconosciuti i motivi del gesto estremo del regista.

Nato a Viareggio nel 1915, Monicelli aveva 95 anni. Negli anni cinquanta dirige i primi film per Totò, scritti con Steno (tra cui il noto Guardie e Ladri del 1951), inaugurando una carriera cinquantennale che lo fa entrare ufficialmente nella Storia del Cinema. Suoi sono gli indimenticabili I Soliti Ignoti (1958, con Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Totò, Claudia Cardinale), La Grande Guerra (Leone d'Oro a Venezia nel 1959, nominato all'Oscar); I Compagni (1963, nominato all'Oscar), L'Armata Brancaleone (1966), La Ragazza con la Pistola (1968, con Monica Vitti, terza nomination all'Oscar), Brancaleone alle Crociate (1970), Amici Miei (1975), Un Borghese Piccolo Piccolo (1977, con uno straordinario Alberto Sordi) e Amici Miei - atto II (1980), Speriamo che sia Femmina (1986). Il suo film più recente, girato a 91 anni, è stato Le Rose del Deserto (2006). Negli ultimissimi anni aveva realizzato alcuni cortometraggi.



uno dei miei film cult...qnte gag e scherzi che abbiamo fatto....

un beso bx


23 novembre 2010

secret garden...

un altro dei miei pezzi musicali preferiti...
She'll let you in her house
If you come knockin' late at night
She'll let you in her mouth
If the words you say are right
If you pay the price
She'll let you deep inside
But there's a secret garden she hides
She'll let you in her car
To go drivin' round
She'll let you into the parts of herself
That'll bring you down
She'll let you in her heart
If you got a hammer and a vise
But into her secret garden, don't think twice

You've gone a million miles
How far'd you get
To that place where you can't remember
And you can't forget

She'll lead you down a path
There'll be tenderness in the air
She'll let you come just far enough
So you know she's really there
She'll look at you and smile
And her eyes will say
She's got a secret garden
Where everything you want
Where everything you need
Will always stay
A million miles away




Lei ti farà entrare nella sua casa
Se verrai a bussare a tarda notte
Ti farà entrare nella sua bocca (Ti bacerà)
Se le parole che dirai saranno giuste (Se dirai le cose giuste)
Se paghi il prezzo
Ti farà entrare sempre più dentro
Ma c’è un giardino segreto che nasconde

Ti farà salire nella sua macchina
Per fare un giretto nei dintorni
Ti farà toccare le parti del suo corpo
Che ti stenderà
Ti aprirà il suo cuore
Se hai un martello e un vizio
Ma nel suo giardino segreto, non pensare due volte

Hai percorso milioni di miglia
Quanto lontano vorresti essere
Da questo posto dove non puoi ricordare
E non puoi dimenticare

Ti condurrà per un sentiero
Ci sarà tenerezza nell’aria
Ti farà venire lontano abbastanza
Così capirai che è veramente lì
TI guarderà e sorriderà
E i suoi occhi diranno
Che ha un giardino segreto
Dove tutto ciò che vuoi
Dove tutto ciò di cui hai bisogno
Ci sarà sempre
Milioni di miglia lontano


un beso bx

creep...una delle mie canzoni preferite...

Quando tu eri qui prima
non riuscivo a guardarti negli occhi
tu sei proprio come un angelo
la tua pelle mi fa piangere
tu fluttui come un piuma
in un mondo meraviglioso
Io avrei voluto essere speciale
tu sei così maledettamente speciale

ma sono una persona sgradevole,
sono uno strano
cosa diavolo sto facendo qui?
io non appartengo a questo posto

non importa se ferisce
io voglio avere il controllo
voglio un corpo perfetto
voglio un'anima perfetta
voglio che tu noti
quando non sono in giro
tu sei così maledettamente speciale
Io avrei voluto essere speciale

ma sono una persona sgradevole,
sono uno strano
cosa diavolo sto facendo qui?
io non appartengo a questo posto

lei corre fuori dalla porta
lei sta correndo
lei corre,...

Qualunque cosa ti renda felice
tutto ciò che vuoi
tu sei così maledettamente speciale
Io avrei voluto essere speciale

ma sono una persona sgradevole,
sono uno strano
cosa diavolo sto facendo qui?
io non appartengo a questo posto



qsta e' ovviamente la versione originale...che trovo perfetta...ma ascoltando qsto gruppo conosciuto solo un anno fa,e sentendolo nel trailer del film social network...mi sono emozionata...



Si chiama Scala & Kolacny Brothers ed è un coro belga di 60 ragazze tra i 18 e 28 anni diretto da Stijn Kolacny e accompagnato al piano dal fratello Steven.

Il coro è nato nel 1996 con un repertorio solo classico, e già quattro anni dopo aveva vinto un premio come miglior gruppo vocale del Belgio. Nel 2002 arriva “On the Rocks”, registrato dal vivo e contenente 15 cover dai Police, Radiohead agli U2 e Kylie Minogue. Inizia la corsa al successo, anche se per l’apice della notorietà bisogna aspettare il 2006 con la pubblicazione “It All Leads to This”, dal testo di una canzone degli inglesi Lamb. Anche qui è presente una cover dei Radiohead con “Everything in its Right Place” tratto da Kid A. Presenti anche cover di Depeche Mode, Coldplay, Alanis Morissette, Kaiser Chiefs, Nirvana e tanti altri.

La scelta dei brani – spiega Steven Kolacny – segue regole precise: deve piacerci non solo la canzone, ma anche la band; dev’essere possibile arrangiarla per solo piano, dev’essere una sfida dal punto di vista vocale, deve avere dei testi interessanti anche per le ragazze che la cantano. Suonate al piano una canzone degli U2 e un Lied di Schubert non sono così diversi. E il pop dovrà passare l’esame della storia: molte band verranno dimenticate, ma i Radiohead saranno la musica classica di domani

buona giornata...a tutti...un beso bx


22 novembre 2010

...il mio compleanno...

stamattina mi sento un po' giu di morale...una serie di cose,mi fanno pensare e sentire che c'e bisogno di concentrarsi in un ricordo bello e pulito...

ed e' per qsto che penso al mio compleanno...il 7 settembre che tra l'altro ho stra festeggiato qst anno...da vera star,ho passato l'intera settimana a cena con feste a sorpresa e sorprese e basta...il regalo piu' bello...la CANON REFLEX...grazie tesoro...poi i miei amici del teatro...e la festa alla MULATA...tutta la settimana ridendo...GRAZIE!!!so che molti di voi s'aspettavano un ringraziamento qui nel blog...da subito,ma mi sono persa...io mi perdo...

i veri amici si guadagnano un posto nel cuore...
Da li non potrà levarli nessuno...



grazieeeeeeeeeeeeee...bx

19 novembre 2010

ieri sera...un marito di troppo...

a dottoressa Emma Lloyd è in procinto di sfondare sul mercato con il libro "Amore vero" e di sposare il suo editore, Richard. La trasmissione radiofonica che tiene quotidianamente ha riscosso un successo incredibile, i consigli sentimentali che ha dispensato hanno rincuorato centinaia di donne e impedito unioni ad alto tasso d'incompatibilità. Come quella tra Sophia e Patrick Sullivan, un vigile del fuoco. Determinato a vendicarsi della donna che ha mandato all'aria la sua storia d'amore, Patrick mette mano all'archivio online del municipio di New York e fa sì che Emma e Richard non possano convolare a giuste nozze: dopo il suo intervento, infatti, la dottoressa dell'amore risulta già sposata, niente meno che con Patrick stesso. Mentre, inferocita, Emma si appresta a incontrare Sullivan per chiarire l'anomalia, non sa che in lui sta per incontrare l'amore vero, che non è affatto come lo immaginava e che metterà in crisi ogni sua certezza.
Uma Thurman produce e Griffin Dunne dirige. Siamo nel reame della commedia sentimentale senza contaminazioni di genere, dove i quaranta (anni) sono i nuovi trenta, ma le geometrie sono rimaste quelle e nessuna appare più salda del triangolo. La Thurman si sbraccia come un burattino per dimostrare le sue doti comiche, si prende "una secchiata" d'acqua in faccia, si sbronza nel peggiore dei modi, strabuzza gli occhi, traballa sui tacchi, si spertica in versetti schizzinosi e pizzicotti sotto la cintura. Eppure, pur apprezzando lo sforzo e riconoscendo qualcosa di originale in quest'uso del suo corpo lungo e strizzato, continuiamo a preferirla, serissima, con la tutina gialla e la spada affilata o al limite ambigua, volutamente in bilico tra classe e demenza (come in The Avengers).
Ciò che spezia questo film e che lo salva dal dimenticatoio è la rappresentanza maschile: i due rivali in amore sono personaggi che in qualche occasione se la giocano davvero, grazie alle qualità degli attori che li interpretano. Devoto al successo e all'eleganza, il Richard di Colin Firth è anche un uomo paziente e comprensivo, con la debolezza del cioccolato, che deve aiutarlo a compensare la (f)rigidità della compagna, e con una riserva d'intelligenza che utilizza al momento più opportuno, ritagliandosi un'uscita di scena che lo fa persino rimpiangere. Jeffrey Dean "Patrick" Morgan, dal canto suo, è solo apparentemente un ragazzone che gioca a fare l'eroe, in realtà dà prova di altrettanta eleganza durante la cerimonia indiana e di un innato senso paterno con l'amico più giovane (l'hacker). Si guadagna, insomma, il suo ruolo: è lui che appicca l'incendio e lui il solo che sa domarlo, ma senza un degno sfidante non avrebbe brillato allo stesso modo.
Per converso, questo è anche uno dei motivi di debolezza del film: non ci importa cosa ne sarà di loro dopo la scritta “fine”, da soli non suscitano abbastanza affetto né curiosità.


lo voglio vedere assolutamente...hanry potter...






Harry Potter è in fuga, Hogwarts è ormai caduta nelle mani di Voldemort e così anche il Ministero della Magia. La morte di Silente ha lasciato un vuoto che è stato colmato dalle forze oscure e Harry si sente abbandonato. Così non è però e se ne accorgerà alla lettura del testamento, sia ad Harry, che a Ron che ad Hermione è stato infatti lasciato in eredità un oggetto a suo modo cruciale per la resistenza. Non è però ancora il momento delle grandi battaglie quanto quello della fuga alla ricerca degli horcrux, oggetti o esseri viventi contenenti frammenti dell'anima di Voldemort. Solo a metà del suo percorso però Harry si renderà conto che anche il signore oscuro è alla ricerca di un oggetto ugualmente cruciale che tuttavia non sono gli horcrux.
Di episodio in episodio la saga cinematografica di Harry Potter accumula incassi, nonostante sia sempre più difficile da seguire. Aumentano i riferimenti, i personaggi, gli oggetti, i luoghi e la storia pregressa, rendendo più difficile tenere le fila di tutto per lo spettatore digiuno di romanzi che segue le avventure solo una volta l'anno. Tutto ciò non sembra interessare alla produzione, come del resto non sembra interessare la qualità generale del prodotto confezionato. Dopo l'avvicendamento di tanti registi importanti e abili (Columbus, Cuaron e Newell), la Warner conferma per la terza volta il meno adeguato David Yates (il quale chiuderà anche la saga con il prossimo e ultimo film girato assieme a questo).
Harry Potter e i doni della morte soffre però anche di un altro problema: essere il primo film della saga tratto da una parte di un romanzo. Fino ad ora ad ogni libro era corrisposto un film, con tutto il corollario di polemiche da parte della base dei fan che vorrebbero rivivere in sala ogni singola pagina della Rowling. Ora invece l'idea di tradurre l'ultimo libro in due film arriva a raddoppiare la monetizzazione con la giustificazione morale di accontentare i fan, il risultato tuttavia è un film lungo più di due ore che manca di quelle caratteristiche che erano la firma di ogni avventura potteriana al cinema: umorismo, mistero e azione. Questo settimo film è la parte più on the road di una saga tutta casa e Hogwarts ma anche quella con il ritmo più controllato, tutta silenzi espressivi e tempi dilatati.
L'idea sarebbe di comunicare l'incertezza, i dubbi e le paure del personaggio attraverso l'uso di una messa in scena apparentemente meno controllata (c'è moltissima più macchina a mano del solito) e lasciando che le molte location in esterni parlino dell'interiorità dei personaggi in fuga. Paesaggi e silenzi esteriori che riflettono vuoti interiori, spiazzando spettatori abituati ad una routine scenografica rodata (le case, le aule della scuola, la foresta intorno) con laghi immensi, foreste innevate, autostrade in rovina e boschi d'inverno ripresi come luoghi tetri di un'anima inquieta. Per riuscire in questa impresa cinematografica di paesaggi che definiscono personaggi però forse era necessaria la mano di un regista più abile a mescolare i toni e gestire tempi dilatati.
Voldemort e Harry perdono le loro bacchette senza perdere la loro magia, si emancipano dai propri strumenti in vista di un confronto che sarà personale prima che magico mentre l'Horcrux (ovvero un'epifania del signore oscuro) corrompe e incattivisce i tre amici che lo portano in fuga come fosse l'Unico Anello. Sono tutti stimoli però che il film non sembra voler recepire per lasciare spazio ai dilemmi interiori di un eroe che ormai affascina ben poco.
Eccezione che conferma il giudizio è la sequenza della favola dei doni della morte, realizzata con un'animazione CG altamente stilizzata, e dotata di un fascino oscuro e misterioso che ricorda quello dei primi episodi cinematografici di Harry Potter e che si sperava di ritrovare in questi conclusivi.

18 novembre 2010





oggi mi ascolto un po' di sana musica ...bx


Spesso vivere assomiglia molto a suonare un pianoforte. Ti accorgi
subito di uno sbaglio come d'una nota stonata. I grandi musicisti sono
quelli che sanno evitare gli stessi errori...un beso bx

17 novembre 2010

e finalmente BEATRICE!!!!!!




TI AMO BEATRICE...SONO GIA COSI' PAZZA DI TE!!!

TUA ZIETTA BX

13 novembre 2010

dedicata a me...totalemente

Sono un grande falso mentre fingo l'allegria,
sei il gran diffidente mentre fingi simpatia,
come un terremoto in un deserto che...
che crolla tutto ed io son morto e nessuno se n'è accorto.
Lo sanno tutti che in caso di pericolo si salva solo chi sa volare bene,
quindi se escludi gli aviatori, i falchi, nuvole, gli aerei, aquile e angeli, rimani te
ed io mi chiedo ora che farai,
che nessuno ti verrà a salvare,
complimenti per la vita da campione,
insulti per l'errore di un rigore.

E mi sento come chi sa piangere ancora alla mia età
e ringrazio sempre chi sa piangere di notte alla mia età
e vita mia che mi hai dato tanto,
amore, gioia, dolore, tutto,
ma grazie a chi sa sempre perdonare sulla porta alla mia età.

Certo che facile non è mai stato,
osservavo la vita come la osserva un cieco,
perché ciò che è detto può far male,
però ciò che è scritto può ferire per morire.

E mi sento come chi sa piangere ancora alla mia età
e ringrazio sempre chi sa piangere di notte alla mia età
e vita mia che mi hai dato tanto,
amore, gioia, dolore, tutto,
ma grazie a chi sa sempre perdonare sulla porta alla mia età.

E che la vita ti riservi ciò che serve spero
E piangerai per cose brutte e cose belle spero
Senza rancore
E che le tue paure siano pure
L’allegria mancata poi diventi amore
Anche se è perché solamente il caos della retorica confonde i gesti e le parole e le modifica
è perché Dio mi ha suggerito che ti ho perdonato
E ciò che dice Lui l'ascoltato

Di notte alla mia età
Di notte alla mia età.



12 novembre 2010

E' NATA BEATRICE...


mi viene da piangere...sono una sentimentale allo stato puro...vivo ogni emozione con forte intensita' e qsto mi rende probabilmente cosi intensa...ne vado fiera anche se a volte viene a mio svantaggio,ma provo cose che molti altri non sanno neppure cosa siano...

qsta mattina appena sveglia,sentivo che oggi sarebbe stato un giorno diverso...e' oggi sara' ql giorno,ql giorno che ricordero' sempre...xche' e' nata alle 1430 circa BEATRICE,la bimba di nicola e la vicky...sono felice che qsta nuova creatura e' venuta al mondo...spero di vivermela in futuro...il piu' possibile
L'anima è lo specchio della vita, è racchiuso negli occhi di ognuno di noi, la conoscenza interiore da forza al nostro stato d'animo e al cuore. Quello che è più importante è l'amore per il prossimo, visto con gli occhi di un bambino, dove la purezza e la gioia che si legge nei suoi occhi ti fa stare bene, ma sopratutto ti fa stare in armonia e serenità con se stessi è vicino alla nostra anima. Sono le parole che escono dal cuore e chi ha un sentimento profondo potrà provare le stesse cose...

auguri famiglia bonazzi...vi amo e voi sapete qnto...un beso bx

11 novembre 2010

...estate 2010...

un ricordo lontano?bhe un po' si...ma soprattutto in qste giornate di tempo assurdo mi piace ricordarmi,del caldo,del sole e del mare della sardegna...soprattutto di capocaccia...il posto che io definisco il mio "paradiso"...

E'stata un estate strana...la scelta del luogo,e' stato deciso esattamente 3 gg prima della partenza...io che ho la necessita' di organizzarmi bene,e' stata una grandissima lezione di vita...sara' stato il xche' della partenza...sara' stato xche la meta scelta era il luogo che mi conosce fin da bambina(sono stata concepita in sardegna...)qndi era un ritorno alle origini...xche' io mi sento sarda dentro...sempre lo diro'...ma tutto qllo che e' venuto dopo...e' stato un regalo del cielo...le gag sono state moltissime...

la partenza ero con la mia amichetta valentina,dopo una settimana ci ha raggiunto,la zibo e la veronica,poi anche il mio amichetto del cuore(nonche'fidanzato di valentina)gianluca...
convivenza perfetta...adattamento anche al luogo(direi super bazza),e anche li...ho raggiunto una buona maturita'...
ho imposto un po' la mia passione x capocaccia,ma hanno tutti accettato volentieri qste miei volonta'...e ne sono contenta!
gia dalla partenza ho conosciuto persone interessantissime...solo a genova DRIS...che ovviamente nn mi leggera' mai qui sul blog...ma ringrazio di cuore...x le suite offerte...senza nulla in cambio...

poi alessandro e mirko...gianluca e la dani...barbara...e x non parlare dei miei compagni di viaggio...e come dimenticarsi della preparazione alle serate!!!unicoooo!!!

grazieee e se tornassi indietro rifarei ogni singolo giorno...vivrei ogni singolo momento...




ovviamente la mia vacanza non si e' conclusa li...appena rientrata sono fuggita nelle marche...un altro luogo che amo...molti sanno il xche'...(anche se sono diventata piu discreta...ci credete?)...e ho passato due settimane con gli stessi della sardegna,ma anche con altri amichette al mare a numana!!!



grazie anche alla betty rossi e blake che sono venuti a trovarmi!!!!

estate 2011 arrivaaaaaaaaaaaaa prestooooooooooooo ho gia mille progetti...

bx
ah qnte volte inizio scrivendo che per me qsto e' un periodo intenso,un po' strano,carico,dove mi sento schiacciata ovviamente da me stessa...si xche' vivo tutto sempre con molta intensita',i rapporti,il lavoro e qllo che mi piace...ho la consapevolezza di cio' che mi piace,e trovo che sia un ottimo traguardo a 34 anni...aime'...poi pero' ogni giorno mi piace godere di piccole cose e scoprirne di nuove e vivere con entusiasmo,ogni passione e nonostante a volte mi senta dire,che sono un incocludente(lo dice anche il mio cervello),adoro crearmi nuovi interessi...sono sempre carica d'attivita...ma credo che Nella vita, importante non è "trovare", ma non smettere mai di "cercare".
ultimamente pero' ho scoperto una cosa che mi piace da impazzire...me stessa...finalemnte dopo tanti anni,mi concentro su di me e su qllo che sono,mi curo,mi prendo cura di me e cerco di sentirmi di piu...qndi se mi perdo...in realta' ho la consapevolezza che nn lo sto facendo come prima,ma con piu coscienza!!poi credo che Tutto gira intorno alle nostre debolezze, più si è deboli, più è difficile non essere manovrati dagli eventi e dalle difficoltà, il contrario invece succede quando in noi prevale la forza e la sicurezza, in questo caso saremo noi ad avere la meglio sui nostri pensieri e sugli eventi.

detto cio' oggi mi e' venuta voglia di scriverti di nuovo...diarietto "segreto"...compagno di mille sfoghi e grazie a te ho condiviso in tanti anni mille emozioni e conosciuto gente molto ma molto carina!!!

grazieee...un beso bx

29 ottobre 2010

Brothers & Sisters...season 4


Cosa significa essere una famiglia nel XXI secolo? Brothers & Sisters segue le vicende di una numerosa famiglia californiana contemporanea. I figli dei Walker sono cinque, tre fratelli e due sorelle, ormai adulti ma ancora non del tutto liberi dal cordone ombelicale che li lega ai genitori. Tutti e cinque vivono la propria vita nel tentativo di non deludere le aspettative di un padre autoritario - William (Tom Skerrit) il patriarca e presidente dell’azienda di famiglia - e di una madre fin troppo caparbia e determinata - Nora (Sally Field). La serie è prodotta da Greg Berlanti (Everwood), Ken Olin (Alias) e Jon Robin Baitz (The West Wing).


ho finito la 4 stagione e'... ovviamente geniale...adorabile qsta serie...



25 ottobre 2010

give it 2 me...

lei e' semplicemente fenomenale in qsto video...bella,come vorrei essere io...esattamente rispecchia il mio stile in todo...la amo e considero il tutto perfetto...compreso fharrell...che personalmente mi fa molto sesso!!!

dato che oggi e' stata una giornata un bel po' pesante mi dedico qsto pezzo...xche io sonoooo forteeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Che stai aspettando?
Nessuno ti insegnerà come devi fare
Perché lavorare per qualcun altro
per fare quel che potresti fare ora?

Non ho confini e non ho limiti
Se c’è eccitazione , ci sto
Se è contro la legge, arrestami
Se riesci a sopportarla, svestimi

Non fermarmi ora, non ho bisogno di riprendere fiato
Posso andare avanti a lungo
Quando le luci si spengono e non c’è più nessuno
posso andare avanti a lungo

Dammelo, sì
Nessuno mi insegnerà come
Dammelo, sì
Nessuno mi fermerà ora

Gli altri dicono che una cosa bella non dura mai
e che dovrà finire
Quelli che dicono così
non contano niente

Dammi un giro di basso e lo movimenterò
Dammi un primato e lo batterò
Non c’è inizio e non c’è fine
Dammi lair possibilità di andare e la prenderò

Non fermarmi ora, non ho bisogno di riprendere fiato
Posso andare avanti a lungo
Quando le luci si spengono e non c’è più nessuno
posso andare avanti a lungo

Dammelo, sì
Nessuno mi insegnerà come
Dammelo, sì
Nessuno mi fermerà ora

[Pharrell:]
Attenta

Balla, balla, balla, non fermarti (cosa?)
Balla, balla, balla, non fermarti (cosa?)
Balla, balla, balla, non fermarti (cosa?)
Balla, balla, balla, non fermarti

Balla, balla, balla, non fermarti
(a sinistra, a destra, a sinistra, a destra)
Balla, balla, balla, non fermarti
(a sinistra, a destra, a sinistra, a destra)
Balla, balla, balla, non fermarti
(a sinistra, sinistra, a destra, destra, a sinistra, sinistra, a destra, destra)
Balla, balla, balla, non fermarti
(sinistra, sinistra, destra, destra, sinistra, sinistra, destra, destra)

Non fermarmi ora, non ho bisogno di riprendere fiato
Posso andare avanti a lungo
Quando le luci si spengono e non c’è più nessuno
posso andare avanti a lungo

Dammelo, sì
Nessuno mi insegnerà come
Dammelo, sì
Nessuno mi fermerà ora

Sei qui solo per farcela
Capisci quel che dicono?
Sei qui solo per farcela
Capisci quel che fanno?
Loro farebbero lo stesso
se fossero al posto tuo
Lo hai già fatto
non è niente di nuovo

Sei qui solo per farcela
Capisci quel che dicono?
Sei qui solo per farcela
Capisci quel che fanno?
Loro farebbero lo stesso
se fossero al posto tuo
Lo hai già fatto
non è niente di nuovo

Dammelo, sì
Nessuno mi insegnerà come
Dammelo, sì
Nessuno mi fermerà ora
Dammelo, sì
Nessuno mi insegnerà come
Dammelo, sì
Nessuno mi fermerà ora

Dammelo...





un beso bx


27 settembre 2010

scusate...

non scrivo da mesi e mesi e la mia vita subisce sempre dei grandi cambiamenti...ho voglia di rincominciare a scrivere,di me...e rincominciare a documentare il mio diario di foto...poi non potete minimemente immaginare qnto sono diventata brava!!!

intanto gia ieri,ho finito la mia serie tv preferita...grey's anatomy...6...e nonostante a molti non ha entusiasmato...io l'ho trovata bellaaaa come sempreeeeeeeeeeeeeeeee!!!


qsto pezzo l'ascoltero' a ripetizione






un beso e a presto bx

30 luglio 2010





parto immediatamente salutando con affetto qsto mio diario on line...che mai e poi mai avrei pensato di trascurare x cosi tanto tempo...lo so il tempo passa e a volte le mie giornate sono cosi piene che difficilmente posso dire opsss cosa avro' dimenticato,quindi avrei dovuto documentare con foto altre memorabili serate,e altri stati d'animo che aime' variano continuamente...quindi in un certo senso e' come se vi avessi tutelato...sono una persona complessa...ma simpatica e piena di vita...riprendero' a viverlo(il blog )al mio rientro da queste stranissime vacanze...che faro?domenica parto x la sardegna,prima con un amica...poi si aggiungono altre e poi gluca il moroso,e amico carissimo mio...fino al 16...dopo saro' a recanati/numana con moroso...di solito mi fermo in un posto e ci rimango qst'anno volevo avere qlche gg di sano relax...e tornare a capocaccia...luogo a me caro...dove fino a 5 anni fa avevo una casa bellissima e c'ho passato tutte le mie estati...

ho bisogno di viaggiare...poi credo che Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.

vi auguro un estate meravigliosaaaa...a settembre amici miei...

vi amo...bx

15 aprile 2010

un caro saluto a raimondo vianello...




addio raimondo...grande coppia e grande uomo!!!

bx

GIACOBAZZI UNICOOOOOOOOOOOOOOO!!!!

IERI SERA A CESENA AL TEATRO VERDI...CENA stupenda e spettacolo divertentissimoooo!!!



un beso bx

12 aprile 2010

una bellissima giornata a sirolo...



Siamo ciò che siamo, seguiamo ciò che sentiamo e quando anche una piccola luce si avvicina a noi fa paura delle volte se non si avvicina con il tocco di una farfalla.

un beso bx

MAGIC TO DO...


UN MERAVIGLIOSO SPETTACOLO,recitato da molte mie amiche e amici... e' un omaggio a bob fosse,ed hanno rappresentato alcune delle sue coreografie più famose, tratte da musical quali "Cabaret", "Pippin", "Chicago". interpreti: MAGIC TO DO con (in ordine alfabetico) Antonella Albertazzi Silver Ariafritta Valentina Caranti Chiara Cenerini Alessandro Ferrari Barbara Gallo Rosita Goldoni Rossella Goldoni Alessia Granvillano Silvia Grimandi Idris Hussain Claudia Magli Giorgia Mazzacurati Simone Rimondi in arte Simone Rimondini ;-D Valentina Roda Gianandrea Rubbini Gianluca Sgargi Sara Spinelli Francesca Tario Anna Viero REGIA: Mario Cocetti COREOGRAFIE: Patrizia Proclivi PREPARAZIONE CANTANTI: Monia Visani SUPERVISIONE E IDEAZIONE: Ida Strizzi bob fosse:

Nato a Chicago da famiglia norvegese, era il più giovane di sei figli. Dopo il diploma del liceo, fece coppia con Charles Grass, un altro giovane danzatore, e iniziarono una collaborazione sotto l'appellativo di The Riff Brothers. Insieme girarono per i teatri dell'area di Chicago. Sempre molto ambizioso, Fosse cambiò vita ed iniziò a lavorare come intrattenitore in una serie di piccoli locali notturni. Fu in una di queste occasioni che coreografò il suo primo numero, coinvolgendo quattro ragazze che muovevano ventagli a forma di ostrica sulla musica di Cole Porter.

Alla fine Fosse fu assunto per lo show Tough Situation, girando per le basi militari e navali dell'Oceano Pacifico. Dirà in seguito che aveva "perfezionato la tecnica di danzatore, coreografo e direttore mentre eseguiva il suo dovere".

Fosse si trasferì a Hollywood con l'ambizione di diventare il nuovo Fred Astaire. Le sue prime apparizioni sullo schermo furono in Baciami Kate, Give A Girl A Break e The Affairs of Dobie Gillis tutti del 1953. Fu la coreografia di un piccolo pezzo in Baciami Kate che attirò l'attenzione dei produttori di Broadway. Collaborò come aiuto regista al film Tre ragazze di Broadway (1955) insieme a Stanley Donen.

Anche se la carriera cinematografica di Fosse finì piuttosto presto a causa di una prematura calvizie che gli precludeva gran parte dei ruoli, il trasferimento da Hollywood ai teatri di Broadway non fu proprio entusiasmante. Nel 1954, coreografò The Pajama Game, seguito da Damn Yankees nel 1955. Durante la lavorazione di quest'ultimo conobbe la danzatrice Gwen Verdon.

Dopo aver lavorato per la tv diresse Shirley MacLaine in Sweet Charity - Una ragazza che voleva essere amata (1969) che ottenne un buon successo. Tale film gli consentì di firmare negli anni settanta i suoi capolavori: Cabaret (1972) con Liza Minnelli, Lenny (1974) con uno strepitoso Dustin Hoffman e All That Jazz - Lo spettacolo continua (1979) con Roy Scheider. Il suo ultimo film è Star 80 (1983).

Nel 1986 scrisse, diresse e coreografò la produzione di Broadway Big Deal.

Bob Fosse si sposò per la prima volta con la partner danzatrice Marian Niles, poi con la ballerina Joan McCracken dal 1951 al 1959, e infine con Gwen Verdon nel 1960. Dall'unione nacque una figlia, Nicole, anch'essa ballerina come i genitori.

Morì stroncato da un infarto nel 1987 all'età di 60 anni.

Fosse sviluppò uno stile di danza jazz che era immediatamente riconoscibile, essudante una sessualità cinica e stilizzata. Altri caratteri distintivi erano le ginocchia in dentro, le spalle arrotondate e le isolazioni.

Influenzato da Fred Astaire, usava bombette, bastoni e sedie. Il suo marchio di fabbrica era l'uso dei cappelli, probabilmente provocato dalla sua calvizie. Usava i guanti perché non amava le sue mani. Le sue routine di danza erano intense e dettagliate ma semplici.

Alcuni dei suoi numeri più popolari includono: "Steam Heat" da The Pajama Game e "Hey Big Spender" da Sweet Charity. Le routine in Cabaret (1972) sono particolarmente caratteristiche del suo stile, la volgare energia del vaudeville e del burlesco aggiornate ai giorni nostri con una certa aria di fredda sofisticazione cosciente.

Fosse vinse molti premi tra i quali un Tony Award per il musical Pippin, l'Academy Award for Directing per Cabaret ed un Emmy Award per Liza with a Z. È stata la prima persona a vincere questi tre premi nello stesso anno.

Nel 2001, Fosse fu premiato con il Laurence Olivier Award come miglior coreografo teatrale. Il premio fu ritirato da Ann Reinking al Prince of Wales Theatre.

Nel 1973 vinse il premio Oscar per il film Cabaret.

Il suo musical All That Jazz (1979) vinse la Palma d'Oro al Festival di Cannes. È un'intransigente fantasia semi-autobiografica che ritrae un coreografo, fumatore accanito, che viene dominato dalla sua personalità compulsiva.

  • Fosse disse di se stesso in una intervista "I miei amici sanno che per me la felicità è quando mi sento semplicemente miserabile e non pronto al suicidio. "
  • Danzò la parte del serpente nell'adattamento cinematografico del musical "Il Piccolo Principe" .
  • Mentre lavorava per la MGM, Fosse sbirciava dietro le quinte del film "The Band Wagon" durante gli intervalli per vedere Fred Astaire e imparare i suoi movimenti di danza.
  • Fosse e sua moglie Verdon studiarono entrambi con il famoso maestro di recitazione Sanford Meisner.
  • Ebbe una relazione con Bette Midler.
  • Uno dei suoi progetti era la realizzazione cinematografica del musical Chicago con Madonna.
  • Sua caratteristica fisica era di avere i piedi in dentro; questa anomalia, per un ballerino, si riversò certamente nel suo stile coreografico.


un beso bx

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