31 dicembre 2008







AMICHETTI...ovviamente vi auguro un fantastico ultimo dell'anno...io probabilmente(anzi oramai sicura

mente) lo passero a casa della mi amichetta valentina...gentilissimamente mi ha invitata e la ringrazio...

ma nn sara' un fantastico ultimo...non posso negare che la convalescenza,e' dura,e mi manca moltissimo il mio fidanzato che amo tantissimo e che purtroppo stasera festeggiara' al ristorante a recanati...tutte qste belle immagini...e' x rendere piu allegro il mio blog che purtroppo sto trascurando moltissimoooo...

amore mi manchi da morire e sei la persona piu importante di tutti!!!

ti amooooo

tua bx

auguri a tuttiiiii


29 dicembre 2008

scusate il ritardo...ma mi ero persa in casa...







innanzitutto...AUGURONI DI TUTTO...QNDI TUTTE LE SANTE FESTE...ringrazio di cuore chi mi e' stato molto accanto e chi x nulla...ma c'e sempre un xche'...e con l'anno nuovo c'e sempre bisogno di ripulire...e qst'anno piu che mai,ho decisamente bisogno di ripulire tutto il mio mondo...chissa che cosi facendo nn perda gli ultimi kg...che mi rimangono...






l'operazione...e' andata bene tutto sommato...sono sincera l'avevo sottovalutata,credevo di soffrire molto meno,ma 8dicembre e' oramai un ricordo,nonostante sia ancora in convalescenza,sto molto meglio,mi son successe un po' di dissavventure,ma e' normale,si parla poi di me...ora sto a casa,sono uscita giusto 3 volte,sempre rigorosamente accompagnata,ma anche se e' dura...passera' e tornero' piu smaliante che mai...e' una minaccia...



GRAZIE DI CUOREEEEE...A TUTTI E nei prox gg trovero' il modo (scrivendovi)di sdebitarmi...



un beso enorme



bx

6 dicembre 2008

ARRIVEDERCI A FRA UN PO'...


carissimi amici...purtroppo il mio momento e' arrivato e finalemnte domani parto x roma,dove molti di voi sanno che affrontero' qsta benedetta operazione...mi mette angoscia rientrare in ospedale...infatti sto vivendo momenti di forte ansia,ma so che al rientro tutto sara' nuovo e migliore...lo aspetto da tanto e ora voglio vivermelo!!
chiedo scusa ma nn so a chi rispondero'...ma contattare la clari,in caso lei verra' aggiornata su tutto qsi in tempo reale.cellulare permettendo!!!

vi amo e soprattutto in qsti gg ho capito di amare me piu di ogni altra cosa al mondo...cambieranno e stanno cambiando molte cose,nn sono lucida ora soppraffatta dai sentimenti x capire...bene...so che piangero' ma avro sempre una splendida spalla su cui farlo!
grazie e a presto!!!
un beso bx

serata cinema: SAW V


Salvatosi miracolosamente dalla casa-trabocchetto di Jigsaw, l'agente speciale Strahm viene ripreso dal suo superiore che gli toglie il caso. Mentre le forze dell'ordine annunciano la morte del celebre serial killer, Strahm inizia a sospettare del tenente Hoffman, l'"eroe" che ha tratto in salvo una bambina dal bunker degli orrori. Indagando sul poliziotto scoprirà che non solo ha tentato di ucciderlo, ma che un'altra trappola mortale innescata in passato porta la sua firma. Per ogni Enigmista che se ne va ce n'è uno pronto a prendere il suo posto. Se in Saw II entrava in scena Amanda, fedele servitrice di Jigsaw spinta all'azione dalla gratitudine per essere stata liberata dalla tossicodipendenza, nella quinta puntata della saga dell'orrore si scopre che un poliziotto è uno stretto collaboratore dell'efferato omicida seriale. Esattamente nella stessa maniera in cui una soap opera tira fuori dal cilindro nuovi personaggi le cui vite sono intrecciate a quelle dei protagonisti, così in Saw nuovi "corpi di scena" prendono il posto dei vecchi continuando ad alimentare la figura dell'Enigmista con intrecci più o meno plausibili. Grazie a un continuo (e spesso confuso) uso del flashback - che non manca di ripercorrere le quattro puntate precedenti - viene ricostruita la storia dello spietato assassino (ormai senza vita) che si scopre avere un passato, una moglie devota e persino una coscienza. Che Jigsaw preparasse delle trappole mortali per far riconsiderare la propria esistenza alle vittime e dare loro una chance era noto, ma che potesse dare delle lezioni di morale risulta grottesco. I primi due episodi della saga, che a oggi rimangono i migliori, erano caratterizzati da un'inattesa svolta finale che riusciva a far tornare i conti. Quello che invece manca a Saw V è proprio l'effetto sorpresa, la credibilità della narrazione e la capacità di spaventare lo spettatore che ormai si è fatto ancora più scaltro dello stesso Jigsaw. Chiudendosi con un classico cliffhanger da fiction e soap, l'episodio numero cinque lascia presumibilmente al sei il compito di fare chiarezza su una trama a singhiozzo con profonde lacune di scrittura. È dunque possibile che non ci libereremo mai dell'Enigmista. Gli aficionados sono pronti a gioire: l'Enigmista è morto, lunga vita all'Enigmista.
TRAILER:


BELLO...SI...MA MI ASPETTAO DI MEGLIO...CMQ SEMBRA SEMPRE PIU UNA SERIE TV...

riassunto dei 5 films:

nn vi conviene vederlo se nn l'avete visto...

un beso bx

5 dicembre 2008

CHANGELING


Los Angeles, marzo 1928. In una mattinata di sabato Christine Collins, una giovane donna che lavora in un centralino, lascia a casa da solo il giudizioso figlio Walter che ha avuto da un uomo che li ha abbandonati. Al ritorno dal lavoro fa una terribile scoperta: il bambino non c'è più e di lui si è persa ogni traccia. Finché, 5 mesi dopo, la polizia locale che non gode di buona reputazione, sembra aver risolto il caso. Consegna infatti a Christine un bambino che dice di esser Walter e che un po' gli assomiglia. La madre è però certa che non si tratti di suo figlio ed è supportata in questo anche da altre persone che lo conoscevano bene, a partire dalla maestra. Le autorità di polizia, sostenute da un'opinione pubblica desiderosa di rassicuranti lieto fine, insistono nella loro versione fino a decidere di internare Christine attribuendole disturbi mentali che l'avrebbero spinta a non riconoscere nel sedicente Walter il proprio figlio. Christine però non si arrende e, sostenuta dal reverendo Guistav Briegleb, continua a lottare perché le ricerche di Walter continuino.
La sinossi che avete appena letto sembrerebbe essere il frutto della creatività di un buon sceneggiatore di Hollywood invece si tratta della pura e semplice realtà. Una realtà che lo sceneggiatore J. Michael Straczynski ha riportato in luce grazie alla segnalazione di un amico che lo ha informato che numerose carte processuali di cause tenutesi negli anni Venti a Los Angeles stavano per andare al macero e che, tra queste, c'erano gli atti di un processo che avrebbe potuto interessargli.
Così la vicenda della lavoratrice Christine Collins in lotta contro l'arroganza di una polizia corrotta ed incapace può inscriversi come nuovo ritratto nella lunga serie di figure alla ricerca di giustizia che il cinema americano ha portato sullo schermo. Il nobile cavaliere Clint Eastwood non poteva non interessarsi a una simile vicenda. Essa contiene numerosi elementi che costituiscono la base dell'etica eastwoodiana: l'individuo solo contro il Potere corrotto, l'infanzia segnata da traumi irreparabili, il rapporto tra il sistema sanitario e i pazienti/oggetto, la pena di morte.
Senza aver bisogno di citare il relativamente recente Mystic River basta andare con la memoria a Un mondo perfetto per avere la prova di come le sofferenze inflitte ai più piccoli stiano da tempo a cuore al regista. In questa occasione il repubblicano Clint sembra però voler lavorare su un doppio registro. Da un lato narra l'impari lotta dell'individuo nei confronti di un potere che si arroga qualsiasi diritto di limitazione delle libertà in nome di presunte esigenze di sicurezza (e qui le misure adottate dall'amministrazione Bush non possono non venire in mente). Dall'altro, dopo una cruda e significativa sequenza sull'esecuzione di un serial killer, sembra aver desiderio di rileggere i sentimenti e i legami familiari con uno sguardo che ha bisogno di rivolgersi a un passato in cui l'imperitura arroganza del Potere poteva vedersi contrastare da una solidarietà popolare e da una determinazione nella ricerca della verità che oggi sembrano essersi drasticamente ridimensionate. Clint non smette di ricordarci che i diritti individuali non devono 'mai' venire calpestati. Lo fa, in questa occasione, riuscendo anche a commuoverci.


BELLISSIMOOOOO...

UNA SQUADRA FORTISSIMAAAAAAAAAAAA...




SONO LA FAN NUMERO 1 DELLA SQUADRA DEL RISTORANTE DIANA DI RECANATI,LO TESTIMONIANO QSTE IMMAGINI,PRESE OVVIAMENTE LUNEDI 1 DICEMBRE DURANTE LA PARTITA,POSSO DIRE DI ESSERE UNA GRAN FAN DEL NUMERO 9,GRANDISSIMO GIOCARE,PURTROPPO SUBITO INFORTUNATO,AL PRIMO MINUTO,COLPA OVVIAMENTE DELL'AVVERSARIO,CHE BUTTANDOSI ADDOSSO,LO HA INFORTUNATO,PROVOCANDOGLI UNA DISTORSIONE AL POLSO,E VARIE ESCORIAZIONE ALLA GAMBA...gli altri ragazzi sono stati grandiosi...hanno lottato fino alla fine,contro una squadra molto forte e purtroppo il risultato e' stato 7-6 x loro...ma mai darsi x vinti e si lottera' fino alla fine del campionato!!!!

cmq...il numero 9...ha dimostrato la sua forza ed e' subito tornato in campo...bravissimo e ha dato ovvimante il suo miracoloso contributo(ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh...)...

bravi ragazzi...e brava anche a mi...ho patito un freddo sotto del malefico palloneeeee!!!
ma ne valeva la pena...x la squadra del cuore qsto ed altro!!!!
ARRENDERSI MAIIIII!!!




un beso bx

4 dicembre 2008

Prova post

Questa è una prova di post per vedere se sballa tutto.....

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