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alle h.15.00
riparto x recanati..ci si becca in settimanaaaa!!!
vi adoro amici!!!
la vostra bx
Con il mio gruppo di teatro del martedì ci siamo lanciati in un esperimento…. capire come funziona il cinema. Il primo scoglio è stato: recitare avanti alla telecamera. Il che sembra una cavolata…. ecco… sembra…. Poi ti dici sono anni che recito davanti a un pubblico! Cosa vuoi che sia questo aggeggio! E invece no! Posso assicurare che mette molta più soggezione lei di 1000 persone e ti ritrovi trasformato in un pupazzo di cartapesta, incapace di muoverti, parlare… respirare.
Tutto questo per dire che sono corti amatoriali e non pretendono di essere professionali, anche se devo ammettere che sono venuti crucci, soprattutto alla grande destrezza del nostro regista!
un beso bx
Mentre voi dormite: questo il nome del programma televisivo condotto da Angela. Una notte nella vita di una caserma dei vigili del fuoco di Barcellona, seguita in diretta dalla ragazza e dal suo cameraman Pablo. E proprio la macchina da presa del ragazzo diventa l'occhio dei due registi del
Una trovata non troppo originale (vedi The Blair Witch Project!) ma che calza alla perfezione a un film angosciante e vouyeristico come Rec: l'uscita dalla caserma per rispondere a quella che sembrava una chiamata di routine si trasforma infatti per la troupe televisiva e per i pompieri in un vero inferno senza vie di fuga.
Un inferno che anche lo spettatore finisce per vivere sulla propria pelle, intrappolato nella palazzina insieme ai personaggi, sotto l'occhio perennemente vigile della macchina da presa di Pablo, che è poi l'occhio dell'autore – o meglio, degli autori. L'occhio cinematografico, così spietato e inopportuno di fronte alla tragedia umana, diventa così anche l'unico testimone del teatro degli orrori che mettono in atto i vari personaggi – tutti ben caratterizzati e non privi di una certa dose di ironia, dalla mamma isterica e apprensiva, all'immancabile (per il genere horror) bambina dolcemente terrificante, fino al cameraman Pablo, credibile anche se inquadrato solo dalle caviglie in giù!
Il giovane spagnolo Balagueró, affermatosi con Nameless ma poi soprattutto con Darkness, torna a girare un horror genuino, fresco e per fortuna tutto spagnolo (anche nel cast, dopo il pessimo esperimento americano di Fragile!), ai livelli dell'altrettanto personale progetto "minore" di Para entrar a vivir, presentato a Venezia 2006, che fa parte della serie Peliculas para non dormir.
Unendo le sue forze con il giovane connazionale Paco Plaza (Second Name) e giocando la carta della semplicità, è riuscito con successo in questo non facile esperimento di rinnovamento di un genere ormai inflazionato, creando un concentrato di terrore che non deluderà gli appassionati e farà saltare sulla sedia anche i più scettici.
La prima stagione si è conclusa in America il 17 dicembre 2006. Il 2 novembre 2006, la rete televisiva Showtime ha dato notizia di una seconda stagione della serie[1], girata a partire dal 21 maggio 2007 e trasmessa dal 30 settembre 2007. La trama della seconda stagione non è basata sul romanzo di Jeff Lindsay[2].
La prima stagione è stata trasmessa per la prima volta in Italia da Fox Crime a partire dall'11 ottobre 2007.
Rimasto orfano all'età di tre anni, Dexter viene adottato da un agente della Polizia di Miami, Harry Morgan, che vede presto in lui delle tendenze omicide. Gli insegna quindi quello che, da adulto, Dexter chiamerà il "Codice di Harry", cioè incanalare questa sua macabra propensione alla morte in una strada più "costruttiva" e uccidere solo brutali criminali (pedofili, mafiosi o killer di persone innocenti) che sono riusciti a sfuggire alla macchina della giustizia. Per soddisfare il suo lugubre interesse per il sangue e coprire i suoi stessi crimini, Dexter lavora come perito ematologo per il Dipartimento di Polizia di Miami. Assassino preciso e risoluto, nasconde la sua verità dietro una maschera di uomo (quasi) normale e socialmente responsabile. È molto amato dai suoi colleghi e dai figli della sua fidanzata.Ci sono molte differenze tra il romanzo di Jeff Lindsay e la serie tv, a partire dalle storie parallele dei personaggi secondari fino a modifiche più profonde apportate alla storia principale.
Il romanzo rappresenta esclusivamente il pensiero di Dexter, voce narrante, e tratta soprattutto l'ossessiva ricerca di quest'ultimo dell'assassino del camion frigorifero, il serial killer che per tutta la storia (del romanzo e della 1ª stagione della serie tv) sfiderà Dexter con i suoi efferati delitti.
Ad eccezione della sorellastra Debra e del padre adottivo Harry, alcuni dei personaggi non protagonisti (Doakes, Angel e LaGuerta) hanno ruoli minori all'origine. Nella serie tv, invece, questi sono protagonisti di storie parallele, come nel caso dell'agente Angel e del suo difficile rapporto con l'ex moglie.
Il cambiamento più significativo, però, si ha nello smascheramento e nella rivelazione dell'identità dell' assassino del camion frigorifero. Nel romanzo, Dexter (e di conseguenza, il lettore), è portato a credere che sia lui stesso l'assassino a causa di strani sogni che lo collegano agli omicidi. L'indizio finale è una foto sfocata di qualcuno che assomiglia molto a Dexter scattata sulla scena del crimine. Dopo che l'assassino del camion frigorifero rapisce Debra, Dexter - inseguito dal Tenente LaGuerta - affronta l'assassino e viene rivelata la sua identità: è suo fratello Brian che - come Dexter - era stato testimone del brutale assassinio della loro madre. Il romanzo termina con l'uccisione di LaGuerta da parte di Brian, la scoperta da parte di Debra che suo fratello è un serial killer, e con Dexter che aiuta Brian a fuggire, azione che fa riferimento al romanzo seguente[3]. Come trofeo, Dexter aggiungerà poi una goccia del sangue di LaGuerta alla sua collezione di vetrini.
Nella serie tv, invece, Brian viene introdotto sotto il falso nome di Rudy, dottore-specialista in protesi che diventa il fidanzato di Debra, e il suo rapporto con Dexter viene svelato solo alla fine della stagione. Dexter, quindi, uccide Brian, Debra non scopre la verità sul fratello mentre LaGuerta non è presente nelle scene finali.
LA CRITICA AMERICANA:
La risposta iniziale dei critici a Dexter è stata eccezionale, considerando il controverso tema centrale che vede un serial killer assumere i connotati di un eroe. Il sito web Metacritic ha calcolato un punteggio pari a 77/100 basandosi su 27 recensioni, facendo di Dexter la 3ª serie tv meglio recensita del 2006. Questo punteggio include le recensioni - positive al 100% - del New York Daily News, del San Francisco Chronicle, del Chicago Sun-Times e del settimanale People. Brian Lowry, che aveva scritto una recensione negativa sulla serie, ha poi riscritto un nuovo articolo - stavolta positivo - per Variety dopo aver visto l'intera stagione.Sono un amante del bello,del costoso e dei tessuti firmati,AMO la moda,le SCARPE,le BORSE DI LOUIS VUITTON,il MAKE UP,quasi solo unicamente MAC e MAKE UP FOREVER...e non mi limito a comprarne pochi pezzi... i TELEFILM,ho una collezione quasi infinita,il Tennis,LO SPORT in generale...la FOTOGRAFIA...ANTHONY DE LUCA,la MUSICA ROCK,e soprattutto CAPO CACCIA!!!!! BX
Dopo un po' impari la sottile differenza fra tenere una mano e incatenare un'anima. E impari che l'amore non è appoggiarsi a qualcuno e la compagnia non è sicurezza. E inizi a imparare che i baci non sono contratti e i doni non son promesse. E cominci ad accettare le tue sconfitte a testa alta e con gli occhi aperti con la grazia di un adulto, non con il dolore di un bambino. E impari a costruire le tue strade oggi perchè il terreno di domani è troppo incerto per fare piani impari che il sole scotta se ne prendi troppo perciò pianta il tuo giardino e decora la tua anima invece di aspettare che qualcuno ti porti i fiori. E impari che puoi davvero sopportare che sei davvero forte che vali davvero.